24 aprile 2023

Le Azioni Borsa italiana con Migliori Prospettive per la Seconda Metà del 2023

Il primo trimestre 2023 si è chiuso positivamente per la borsa italiana all'inizio del secondo le cose stanno ancora andando benino. Ma è già tempo di pensare alla seconda parte dell'anno, bisogna portarsi avanti per capire in quali azioni investire nel secondo semestre 2023.

Mi sono dunque dato da fare e, prendendo i dati da Borsa Italiana, il sito ufficiale della borsa di Milano, ho individuato tra le società italiane quotate in borsa con le migliori performance di crescita nel primo trimestre 2023 quelle che potranno avere i più interessanti risultati nella seconda metà dell'anno, in base ai seguenti 5 criteri:
  • solidità finanziaria e redditività dell'azienda
  • capacità di innovare e di adattarsi alle esigenze del mercato
  • presenza di vantaggi competitivi e di barriere all'ingresso
  • valutazione attuale e previsioni degli analisti
  • diversificazione geografica e settoriale

Dico subito che le tre migliori azioni italiane su cui investire nel secondo semestre 2023 sono Enel, Ferrari e Amplifon, poi ci sono buone opportunità anche per altre come Brembo, Eni, Intesa Sanpaolo. Ma prima di dare qualche dettaglio in più è meglio fare un veloce quadro della situazione generale.

Investimenti in borsa: situazione e prospettive secondo semestre 2023

I principali mercati azionari europei hanno avuto una performance notevole nel primo trimestre del 2023, in particolare il FTSEMib è stato il più performante e ha guadagnato il 14,4%, soprattutto grazie al settore bancario.

A fine 2022 si temeva per il 2023 una recessione economica, ma grazie alla ripresa del sentiment economico e al calo dei tassi a lungo termine, che hanno portato ad una significativa espansione dei multipli, c'è stato quello che in gergo (poco) tecnico si definisce un "atterraggio morbido".

Resta comunque il fatto che le aspettative di consenso sugli utili non sono elevate per quest'anno (+0,6% per gli Stati Uniti e +1% per l'EA), più ottimistiche per il 2024 (rispettivamente 10% e 8%). Il rischio di una recessione non è ancora da escludere, come indicato dagli indicatori anticipatori statunitensi che prospettano una discesa degli utili, ma la situazione non è grigia come la si pensava lo scorso anno.

Su soldionline, noto sito finanziario tra i più affidabili, è riportata l'analisi di Vincent Chaigneau, Head of Research di Generali Investments, di cui faccio un riassunto:
Il premio per il rischio azionario statunitense (ERP) è diminuito del 2% a causa dell'incremento nei multipli, che è stato più rapido rispetto alla diminuzione dei rendimenti reali a lungo termine. L'attuale basso ERP può essere spiegato in parte dall'incremento della volatilità delle azioni rispetto a quella delle obbligazioni, ma si prevede che questa situazione si ribalti con l'aumento della correlazione negativa tra azioni e obbligazioni. La correlazione tra azioni e obbligazioni a breve termine è rimasta positiva e alta fino ad ora, ma ora che i tassi reali stanno diminuendo, anche la correlazione diminuirà. Le azioni hanno dimostrato una notevole resilienza nonostante l'aumento della volatilità dei tassi e si prevede un'inversione dei modelli di volatilità relativa per il resto dell'anno. Le azioni hanno già anticipato il miglioramento del sentimento economico e si ritiene che la sovraperformance dei titoli ciclici sia esagerata. Nonostante una piccola preferenza per le azioni europee ed emergenti rispetto alle azioni statunitensi, questa preferenza si sta gradualmente riducendo ora che i rendimenti obbligazionari hanno raggiunto il picco, offrendo sollievo al fattore di crescita.
In conclusione la borsa italiana ha chiuso il primo trimestre del 2023 con una performance positiva quasi inaspettata. Nonostante difficoltà strutturali ancora presenti, nel mercato azionario ci sono opportunità di investimento interessanti per la seconda metà dell'anno, soprattutto in alcuni settori che potrebbero beneficiare di maggiore domanda e competitività.

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Investire in borsa: azioni italiani favorite per il secondo semestre 2023

Alcune delle azioni quotate in borsa italiana che hanno mostrato una crescita sostenuta nel primo trimestre e che potrebbero continuare a offrire dei rendimenti elevati nel secondo semestre sono:

Enel (ENEL.MI): il colosso dell'energia elettrica è leader mondiale nella produzione di energia da fonti rinnovabili e nella distribuzione di energia e gas. Enel ha registrato nel primo trimestre un aumento dell'EBITDA del 12% e un utile netto del 30%, grazie alla crescita delle attività in America Latina, Europa e Nord America. Enel ha anche confermato gli obiettivi del piano strategico 2021-2023, che prevede investimenti per 40 miliardi di euro in innovazione, digitalizzazione e sostenibilità. Enel è quotata a un rapporto prezzo/utili (P/E) di 16, inferiore alla media del settore, e offre un dividendo del 4%.
andamento azioni enel

Ferrari (RACE.MI): il marchio del cavallino rampante è sinonimo di eccellenza nel settore automobilistico, con una gamma di modelli che spazia dalle sportive alle Suv. Ferrari ha chiuso il primo trimestre con un aumento delle vendite del 22% e un margine operativo del 24%, grazie alla forte domanda in Cina e negli Stati Uniti. Ferrari ha anche lanciato il suo primo modello ibrido plug-in, la SF90 Stradale, e ha annunciato il suo ingresso nel mercato dei veicoli elettrici entro il 2025. Ferrari è quotata a un P/E di 48, superiore alla media del settore, ma giustificato dalla sua posizione di nicchia e dalla sua capacità di generare valore per gli azionisti.
andamento azioni ferrari

Amplifon (AMP.MI): il gruppo leader mondiale nella correzione dell'udito ha registrato nel primo trimestre una crescita organica del 35% e un aumento dell'EBITDA del 66%, grazie alla ripresa della domanda dopo il lockdown e all'acquisizione di GAES, il principale distributore spagnolo di apparecchi acustici. Amplifon ha anche lanciato la sua nuova piattaforma digitale Amplifon 360°, che offre ai clienti una soluzione personalizzata e integrata per la cura dell'udito. Amplifon è quotata a un P/E di 40, superiore alla media del settore, ma in linea con le sue prospettive di crescita e di espansione internazionale.
andamento azioni amplifon

Altre azioni italiane con buone prospettive per il 2023 sono Coima Res (COIM.MI, mercato immobiliare di Milano), Recordati (REC.MI, investimento sulle biotecnologie del futuro), Brembo (BRE.MI, leader mondiale nei freni ad alte prestazioni), Digital Bros (DIB.MI, società italiana di videogiochi, con ottimo margine di crescita in borsa), Eni (ENI.MI), Intesa Sanpaolo (ISP.MI), STMicroelectronics (STM.MI, leader mondiale nei semiconduttori).

Come detto a inizio articolo ho individuato queste azioni in base ai criteri di solidità finanziaria e redditività dell'azienda, capacità di innovare e di adattarsi alle esigenze del mercato, presenza di vantaggi competitivi e di barriere all'ingresso, valutazione attuale e previsioni degli analisti, diversificazione geografica e settoriale.

Queste sono solo alcune delle azioni quotate in borsa italiana che possono offrire opportunità di investimento per la seconda metà del 2023: ovviamente prima di investire fai sempre una valutazione approfondita dei rischi e delle potenzialità di ogni titolo, tenendo conto dei tuoi obiettivi personali.
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