06 marzo 2023

Le Novità del Modello 730 e Redditi Persone Fisiche 2023 su Detrazioni, Irpef e Crediti d'Imposta

Il provvedimento 34545 emanato dall'Agenzia delle Entrate il 6 febbraio 2023 ha dato il via alla campagna fiscale del 2023, con l'approvazione del nuovo Modello 730/2023 e del nuovo Modello Redditi PF 2023. Come ogni anno ci sono alcune novità per la dichiarazione dei redditi, tra le quali spiccano le nuove aliquote Irpef, le detrazioni per lavoro e le detrazioni per i figli a carico, cambiate per via dell'introduzione dell'assegno unico figli a carico durante lo scorso anno.

Tra le novità del 730 e del Modello Redditi Persone Fisiche di quest'anno si segnalano in particolare, per quanto riguarda le detrazioni fiscali, quelle sulle detrazioni per lavori di risparmio energetico, i crediti di imposta, le erogazioni liberali, la detrazione affitto per i giovani fino a 31 anni.

Va specificato che, nonostante le novità normative, sia le scadenze del Modello 730/2023 che le scadenze del Modello Redditi PF rimangono invariate rispetto agli anni precedenti, tanto nella versione precompilata che in quella ordinaria. A causa delle novità introdotte, che andiamo a illustrare qui di seguito, si consiglia di prestare particolare attenzione alla compilazione della dichiarazione dei redditi, al fine di evitare eventuali errori e sanzioni fiscali.


Novità 730: detrazioni lavoro e pensione

Tra le novità più importanti riguardanti il Modello 730 e il Modello Redditi Persone Fisiche per l'anno 2023, si segnala l'aggiornamento delle detrazioni per i lavoratori dipendenti e assimilati e per i pensionati. Di seguito i punti principali delle nuove regole per beneficiare delle detrazioni a cui si ha diritto.

Per i lavoratori dipendenti viene aumentato il limite reddituale a 15.000 euro per poter usufruire della detrazione massima di 1.880 euro per redditi da lavoro dipendente. Inoltre, se il reddito complessivo è compreso tra 25.001 euro e 35.000 euro, la detrazione spettante aumenta di 65 euro.

Per chi ha redditi assimilati a quelli da lavoro dipendente e altri redditi è stato aumentato il limite reddituale a 5.500 euro per poter usufruire della detrazione massima di 1.265 euro. In questi casi se il reddito complessivo è compreso tra 11.001 e 17.000 euro la detrazione spettante aumenta di 50 euro.

Per i pensionati il limite reddituale per la detrazione massima di 1.955 euro per redditi di pensione è stato innalzato a 8.500 euro. Inoltre, se il reddito complessivo è compreso tra 25.001 e 29.000 euro, la detrazione spettante aumenta di 50 euro. Per maggiori dettagli leggete la guida Detrazioni per pensionati: aliquote, importi e no tax area.

Novità 730 e Redditi PF: detrazioni figli a carico

Con l'entrata in vigore dell'assegno unico universale il 1 marzo 2022, nella dichiarazione dei redditi da presentare nel 2023 le detrazioni fiscali per i figli a carico fino a 21 anni spettano solo per i mesi di gennaio e febbraio. In altre parole, con l'assegno unico figli a carico spariscono le detrazioni per figli a carico fino a 21 anni nella dichiarazione dei redditi, per figli oltre tale età invece rimangono come di consueto.

Non sono però state cancellate le detrazioni per spese scolastiche e universitarie né le detrazioni per spese sportive dei figli a carico, di qualsiasi età, né ovviamente le detrazioni per spese sanitarie.

Novità 730 e Redditi PF: calcolo dell'Irpef

A seguito della riforma avvenuta nel 2022 ci sono importanti novità per il calcolo dell'Irpef, l'imposta sul reddito, che ha nuove aliquote e nuovi scaglioni di redditi a cui applicarle.

In particolare lavoratori dipendenti e pensionati, cioè i contribuenti che si avvalgono del sostituto d'imposta o del supporto di un CAF o di un professionista per la liquidazione delle imposte a loro carico, dovranno tenere conto delle nuove aliquote e scaglioni Irpef e delle nuove detrazioni per lavoro.

Riguardo alle nuove aliquote Irpef e scaglioni, si segnala la riduzione da 5 a 4 delle prime, con la ridefinizione degli scaglioni. La prima aliquota rimane fissata al 23% fino a 15.000 euro, mentre la seconda è stata ridotta dal 27% al 25%. La terza aliquota, invece, è passata dal 38% al 35%, comprendendo i redditi fino a 50.000 euro, mentre i redditi superiori a tale soglia saranno tassati al 43%.

In più, dal 1 gennaio 2022 il limite di reddito per beneficiare del trattamento integrativo del cuneo fiscale è stato ridotto da 28.000 a 15.000 euro annui, con una misura annua di 1.200 euro. Se sono rispettate alcune condizioni il trattamento integrativo può essere riconosciuto anche per redditi tra 15.000 e 28.000 euro.

Novità 730 e Redditi PF spese detraibili

Per quanto riguarda le erogazioni liberali ITS Academy, è stato introdotto un credito d'imposta pari al 30% (in tre quote annuali) dell'importo erogato, che può salire al 60% se le erogazioni sono effettuate a favore delle fondazioni ITS Academy operanti in province con un tasso di disoccupazione superiore alla media nazionale.

Per le erogazioni liberali agli enti del terzo settore, invece, il credito d'imposta riconosciuto è pari al 65% dell'importo delle erogazioni stesse. Tale credito può essere utilizzato in tre quote annuali di pari importo, ma non può superare il 15% del reddito del contribuente.

Per i giovani sotto i 31 anni con un reddito complessivo non superiore a 15.493,71 euro l'importo massimo della detrazione affitto è stato più che raddoppiato, arrivando a un massimo di 2.000 euro. Tutti i dettagli nella guida Detrazione affitto abitazione principale.

Chi ha installato nel 2022 sistemi di accumulo integrati in impianti di produzione elettrica alimentati da fonti rinnovabili può richiedere un credito d'imposta per le spese documentate (vedasi la guida Bonus energia rinnovabile). Il credito è domandabile dal 1 marzo al 30 marzo 2023 e rientra nella dichiarazione dei redditi da presentare quest'anno.

Dal 1 gennaio 2022 per le spese sostenute per interventi direttamente finalizzati a superamento ed eliminazione delle barriere architettoniche in edifici già esistenti, è prevista una detrazione dall'imposta lorda del 75% del limite di spesa calcolato in funzione del tipo di edificio.

Previsto un credito d'imposta per spese attività fisica adattata a chi ne fa richiesta nel periodo compreso tra il 15 febbraio 2023 e il 15 marzo 2023 dall'area riservata sul sito dell'Agenzia delle Entrate.
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