14 marzo 2023

Detrazione Occhiali da Vista e Rimborso per Ipovedenti

La detrazione occhiali da vista nella dichiarazione dei redditi, valida anche per familiari a carico, rientra nel calcolo delle detrazioni fiscali per spese sanitarie: non c'è una specifica detrazione per gli occhiali, ma la spesa sostenuta si somma con le altre spese mediche per il raggiungimento della franchigia di 129,11 euro, sotto la quale non si ha la detrazione del 19% di quanto speso nel corso dell'anno.

Gli ipovedenti possono farsi rimborsare gli occhiali da vista e altri ausili ottici, rientrando dell'intera cifra spesa, che è a carico del Servizio Sanitario Nazionale.

La detrazione per gli occhiali da vista è cumulabile con il bonus occhiali 2023, uno sconto da 50 euro che può essere richiesto se si ha un reddito Isee fino a 10.000 euro.


Detrazione gli occhiali da vista: documentazione e pagamento

La documentazione che va necessariamente riportata nella dichiarazione dei redditi con Modello 730 o Unico per avere la detrazione fiscale sugli occhiali da vista comprende, come per ogni tipo di detrazioni per spese mediche, scontrino o fattura col nome di chi paga e la descrizione specifica del dispositivo medico (non basta la sola dicitura "dispositivo medico").

Come pagare gli occhiali da vista per la detrazione? Per la detrazione occhiali da vista si può pagare in contanti perché non c'è l'obbligo di pagamento tracciabile per avere la detrazione fiscale spese mediche, come invece accade per altri casi.

Inoltre per la detrazione occhiali da vista serve la certificazione CE degli occhiali: tra i documenti idonei ci sono la confezione del dispositivo, la scheda del prodotto, l’attestazione del produttore o l’indicazione in fattura/scontrino da parte del venditore.

È comunque l'ottico che deve fornire la dichiarazione di conformità del prodotto e gli scontrini parlanti: il tutto viene inviato all'Agenzia delle Entrate al momento dell'acquisto, così da avere indicata ogni cosa nella dichiarazione dei redditi precompilata.

Ci si può anche opporre all'invio automatico di documentazione e scontrino, farsi consegnare il tutto e procedere in maniera autonoma all'inserimento della detrazione occhiali da vista nella dichiarazione dei redditi.

Quanto si detrae per gli occhiali?

La detrazione occhiali da vista consente di detrarre il 19% di quanto speso oltre la franchia di 129,11 euro. Esempio di calcolo detrazione occhiali da vista: avendo speso un totale di 300 euro, la detrazione è pari a (300 - 129,11) x 19% = 32,469 euro.

La spesa per l'acquisto degli occhiali va sommata a quanto speso nel corso dell'anno fiscale per medicinali, cure mediche, ricoveri perché rientra nella detrazione per spese mediche, non è una detrazione a se stante. Questo è un vantaggio perché così è più facile superare la franchigia.

Rimborso occhiali per ipovedenti

Oltre alle detrazioni occhiali da vista per la correzione dei più comuni problemi quali miopia, astigmatismo, ipermetropia, presbiopia, c'è anche il rimborso totale per ipovedenti, ovvero per chi anche con l'uso degli occhiali non raggiunge una acuità visiva standard a causa di ulteriori patologie.

Ovviamente è necessario avere l'invalidità civile per usufruire del rimborso.

Tra i dispositivi ottici per ipovedenti rimborsabili ci sono gli occhiali da vista e gli occhiali ingrandenti, le lenti di ingrandimento, i sistemi telescopici, i filtri medicali. Sono tutti indicati nell'elenco nazionale Nomenclatore Tariffario, nel quale è anche indicata la spesa sostenuta dall'azienda sanitaria locale.

La richiesta dell'ipovedente per uno di questi ausili ottici deve essere fatta da un medico specialista in oftalmologia, dipendente del Servizio Sanitario Nazionale o convenzionato: con tale documento l'ipovedente può rivolgersi ai centri ottici convenzionati e seguire le istruzioni date dall'ottico specializzato, dal quale otterrà anche il modulo per la richiesta di rimborso.
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