Prestiti Consolidamento Debiti: Garanzie, Interessi e Preventivi

Con il consolidamento debiti si chiudono i precedenti finanziamenti che si riuniscono in uno solo: il tasso di interesse di un prestito per consolidamento debiti può essere maggiore che la somma dei precedenti, quindi si paga di più per il capitale di cui si è ancora debitori, ma il vantaggio dei prestiti per consolidamento debiti è che il piano di ammortamento ha una durata maggiore, ovvero il rimborso avviene in tempi più lunghi e la rata essere più bassa, oltre ad avere un solo finanziamento con una sola rata da gestire e un solo creditore.

Altro vantaggio del rifinanziamento è la riduzione dei costi di gestione, di incasso rata e delle eventuali polizze sul rimborso, dunque con un finanziamento per consolidamento debiti si pagano meno spese accessorie perché appunto si ha un solo prestito invece di molteplici.

Cosa è il consolidamento debiti, o rifinanziamento

I finanziamenti per consolidamento debiti sono stati introdotti con il decreto legislativo 212/2011, ad integrazione degli articoli 40-43 del Codice del Consumo che regolano il credito al consumo, e sono considerati un finanziamento non finalizzato come i prestiti personali.

Chiaro è che un prestito per consolidamento debiti viene concesso solo dopo accurati controlli sulla situazione finanziaria e patrimoniale del richiedente da parte delle banche: le condizioni sono particolarmente strette, il reddito deve essere più che adeguato e garantito da un contratto di lavoro, da una pensione o da entrate costanti, eventualmente anche da garante o fideiussione in caso di prestito consolidamento debiti per cattivi pagatori.

Mutuo o prestito per consolidamento debiti? Bisogna distinguere con precisione i due tipi di finanziamento, che anche se con la stessa finalità sono diversi.

La differenza sostanziale è che per richiedere un mutuo per consolidamento debiti è necessario avere un'immobile di proprietà che funga da garanzia ipotecaria, cosa non necessaria per un prestito consolidamento debiti. Ne consegue che l'importo domandabile con un prestito consolidamento debiti sarà più basso rispetto a quello di un mutuo consolidamento debiti, e gli interessi più alti.

Inoltre anche protestati e cattivi pagatori possono chiedere un prestito consolidamento debiti, soprattutto nella forma di cessione del quinto di prestito o pensione e avendo un garante, mentre un mutuo consolidamento debiti sarà molto difficilmente concesso.

Quali banche fanno consolidamento debiti, tassi di interesse e preventivi di prestito

Sono moltissime le finanziarie e le banche che erogano prestiti per consolidamento debiti, questi alcuni preventivi:

Preventivi di prestito consolidamento debiti
eseguiti in data 6 dicembre 2022

Come si nota, gli interessi di un prestito per consolidamento debiti sono perfettamente in linea con i tassi di interesse medi rilevati da Bankitalia per la generalità dei finanziamenti personali non finalizzati.

Queste altre simulazioni di prestito ottenute per un finanziamento da 15.000 euro rimborsabile in 5 anni e richiesto da un lavoratore autonomo con reddito mensile sui 2200 euro al mese:

Simulazioni di prestito per consolidamento debiti
eseguite il 6 dicembre 2022

Vantaggi di un prestito consolidamento debiti

La comodità di avere una sola rata per tutti i finanziamenti con meno costi accessori è il primo vantaggio del rifinanziamento, che più concretamente serve ad avere una rata più bassa della somma delle precedenti. Col consolidamento debiti l'ammortamento è più lungo, ma avendo un tasso di interesse più sostenibile ed eventualmente fisso anziché variabile e dunque suscettibile di aumenti.

Il rifinanziamento con il consolidamento debiti serve dunque a evitare il sovraindebitamento, spesso dovuto ai diversi tassi di interesse applicati dai vari istituti bancari ai prestiti e resi più gravosi da periodi di rimborso brevi. Inoltre con un finanziamento per consolidamento debiti si può ottenere liquidità aggiuntiva.

Quando si chiede un prestito consolidamento debiti si interagisce solo con la banca o la finanziaria che lo eroga, a quelle dei precedenti finanziamenti non si deve comunicare nulla perché le pratiche per la chiusura dei prestiti sono a carico dell'istituto a cui ci si rivolge per il rifinanziamento.