22 dicembre 2022

Green Bond: Cosa Sono le Obbligazioni Sostenibili e Quanto Rendono

I green bond, o bond sostenibili, sono obbligazioni corporate di società che soddisfano i criteri di investimento ESG per la tutela ambientale, tra i principali settori della finanza sostenibile. Le principali caratteristiche dei green bond sono quattro, basate sui principi di finanza sostenibile riconosciuti a livello internazionale e che hanno portato alla creazione di specifici principi di sostenibilità che queste obbligazioni devono seguire.

Chi sono gli emittenti di green bond? Le obbligazioni sostenibili sono emesse da società o enti pubblici per finanziare progetti a impatto ambientale positivo, come ad esempio la costruzione di impianti eolici o solari, la ristrutturazione di edifici per renderli più efficienti energeticamente o la protezione di habitat naturali.

Come asset d'investimento i green bond sono simili alle obbligazioni tradizionali in quanto prevedono il rimborso del capitale investito e il pagamento di interessi agli investitori, ma differiscono per il fatto che i fondi raccolti attraverso l'emissione di questi strumenti finanziari vengono utilizzati esclusivamente per finanziare progetti sostenibili.


I green bond e la finanza sostenibile

La finanza sostenibile e i fattori ESG (Environmental, Social and Governance) sono presenti nel mercato finanziario da decenni e sempre più in crescita: i green bond sono stati inventati nel 2007 come titoli legati al finanziamento di progetti con ripercussioni positive in termini ambientali (efficienza energetica, produzione di energia da fonti pulite, uso sostenibile del territorio e simili).

I green bond sono stati inventati da Aldo Romani, responsabile dei finanziamenti per la sostenibilità della Banca Europea per gli Investimenti. È stata la BEI a emettere il primo green bond nel luglio 2007.

A testimonianza della crescita della finanza verde bastano alcuni dati numerici: nei primi quindici giorni di settembre 2020 si è registrato un volume mensile di emissioni di obbligazioni green pari a 26 miliardi di dollari.

A livello globale il mercato dei green bond ammonta a circa 700 miliardi di dollari, nell'area Euro nel 2019 c'è stata una crescita del 50% rispetto all'anno precedente, fino a 170 miliardi di euro.

Dopo una "pausa Covid", il mercato dei green bond è tornato a crescere, segno che gli investimenti ESG resistono alle crisi meglio rispetto agli investimenti tradizionali, come già ampiamente verificato.


Le caratteristiche dei green bond

I green bond hanno quattro caratteristiche fondamentali che li distinguono dalle consuete obbligazioni corporate, ovviamente in aggiunta a quelle che definiscono una obbligazione in quanto tale:
  • la selezione del progetto da finanziare, che deve essere "green"
  • il ricavato è legato al progetto prescelto: il denaro deve essere depositato in un apposito portafoglio, o comunque tracciato dall'emittente
  • almeno una volta all'anno va fatta una relazione sull'utilizzo dei proventi, per evidenziare i progetti per i quali sono utilizzati
  • ci deve essere un secondo parere da parte un revisore esterno incaricato di certificare documenti e obiettivi

Quali sono i 4 principi dei green bond standard

Le quattro caratteristiche dei green bond hanno portato alla redazione di alcuni principi da seguire, fissati da organismi finanziari e politici per definire in maniera chiara cosa è un green bond.

obbligazioni sostenibili
L'International Capital Market Association (ICMA) ha redatto i Green Bond Principles, specifiche caratteristiche tecniche che rendono un'obbligazione sostenibile: si tratta di autoregolamentazione e quindi non ci sono sanzioni, ma sono i mercati stessi a "sanzionare" chi non rispetta i principi ICMA per i green bond, in quanto le ripercussioni in termini reputazionali potrebbero danneggiare l'azienda.

Invece la Commissione Europea ha sviluppato standard specifici per i green bond europei. La differenza principale con i principi della ICMA è la presenza di un registro dei certificatori: chi fornisce il secondo parere deve essere iscritto in un elenco gestito dall'ESMA, l'istituto che regola i mercati finanziari europei.

Si può anche investire in ETF che acquistano green bond, che ovviamente rispettano gli stessi principi ESG e garantiscono la sicurezza e la diversificazione tipica degli ETF.

Quanto rendono i green bond?

Il rendimento dei green bond dipende da diversi fattori, come durata del bond e credit rating dell'emittente, il tasso di interesse del mercato. In generale, i green bond possono offrire un rendimento simile a quello delle obbligazioni tradizionali con caratteristiche simili, anche se potrebbero essere leggermente più rischiosi a causa della natura delle attività finanziate.

Analizzando il mercato delle obbligazioni sostenibili si vede facilmente che il rendimento dei green bond può essere influenzato dalla domanda di investimenti a impatto ambientale positivo, che potrebbe essere più elevata in alcuni periodi rispetto ad altri. Ad esempio, durante periodi di incertezza economica o di preoccupazione per il cambiamento climatico potrebbe esserci una maggiore richiesta di green bond, il che potrebbe portare a un rendimento più elevato.
quanto rendono i green bond
Il tasso interno di rendimento dell'indice S&P Green Bond

È importante notare che il rendimento dei green bond non è garantito e dipende dal rischio associato all'investimento, come per le obbligazioni tradizionali: questo va precisato perché si potrebbe ritenere che il rispetto dei principi ESG e dei Green Bond Principles siano una garanzia di profitti certi, cosa che ovviamente non può essere. Anche nel caso delle obbligazioni sostenibili gli investitori doevono fare i propri calcoli e valutare attentamente i rischi e i potenziali rendimenti prima di decidere se i green bond sono adatti ai loro obiettivi di investimento.

Esempio di green bond: l'obbligazione di Starbucks

Un esempio virtuoso e redditizio è il green bond di Starbucks, azienda che nel 2019 ha raccolto un miliardo di dollari a seguito dell'emissione di obbligazioni sostenibili.

L'obiettivo di Starbucks è spostare la fornitura di caffè in grani a produttori sostenibili e rendere le sue attività più verdi, due aspetti che hanno attirato l'interesse degli investitori.
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