Il primo e più banale è ovviamente quanto si paga di tasse sugli interessi dei BTP, ma in questo caso lo schema della tassazione delle rendite finanziarie rende i BTP Italia più convenienti di altri investimenti perché l'imposta è del 12,50% contro il 26% di azioni, obbligazioni corporate, conti deposito, buoni postali.
Un altro vantaggio dei BTP Italia rispetto ai BTP a tasso fisso è che il prezzo sul mercato secondario è più basso.
Quanto rende il BTP Italia
Senza dimenticare gli altri fattori per valutare i rischi delle obbligazioni, di certo il rendimento dei BTP Italia è l'elemento chiave: le cedole sono semestrali, dunque due all'anno, con una parte a tasso fisso deciso al momento dell'emissione e una parte indicizzata all'inflazione.Con l'inflazione in aumento i rendimenti dei BTP Italia nel 2022 sono stati molto buoni, con cedole da un minimo dell'8,15% a un massimo ai sottoscrittori della prima ora pari al 9,87% per il BTP Italia in scadenza il 26 novembre 2022.
I rendimenti BTP Italia nel 2022 (tasso lordo annuo, somma delle due cedole semestrali e premio fedeltà) |
Come è determinato il rendimento del BTP Italia
Il fatto che una parte della cedola del BTP Italia è indicizzata all'inflazione garantisce una buona protezione al rialzo dei prezzi al consumo, considerando però che il calcolo dell'inflazione (indice Foi esclusi i tabacchi) avviene un mese prima di quello in cui il bond stacca la cedola. Un mese di ritardo nell'adeguamento è comunque poco.Globalmente va considerato che nel corso della durata del BTP Italia il rendimento complessivo può essere di poco superiore a quello di un BTP tradizionale perché se l'inflazione si abbassa allora la quota di cedola indicizzata al costo della vita diminuisce, e il tasso fisso stabilito all'emissione è più basso di quello di un BTP di pari durata.
In questo elemento potrebbe risiedere l'attuale convenienza di comprare BTP Italia, cioè la sicurezza di avere i propri risparmi tutelati dall'inflazione e la possibilità di avere comunque un guadagno, dato dal tasso fisso minimo garantito e dall'eventuale premio fedeltà, che ad esempio per il BTP Italia di novembre 2022 è dello 0,8% del capitale investito. Ma è davvero così?
Conviene investire in BTP Italia?
A questo punto il risparmiatore attento si starà ponendo l'ovvia domanda conviene comprare BTP Italia? A prima vista si potrebbe dire di sì perché l'inflazione in questo 2022, e si prevede anche nel 2023, è a livelli alti e di conseguenza anche la cedola del BTP Italia. Ma si devono fare un paio di riflessioni, che portano ad affermare che a queste condizioni il BTP Italia è un investimento difensivo perché protegge i risparmi dal caro-vita.Leggi anche - Investire in obbligazioni: 5 consigli sempre validi
La più immediata è che con l'inflazione alta il BTP Italia stacca una cedola interessante, come riportato dai dati sopra, ma siccome i prezzi al consumo sono appunto in crescita una parte del guadagno verrà erosa dall'inflazione. Poi chiaramente più si ha liquidità da investire e/o meno spese da affrontare, più si avrà un margine di profitto.
Più nel medio-lungo termine va considerato, o meglio "previsto", il futuro andamento dell'inflazione: sarà sempre a questi livelli o continuerà ad aumentare oppure la crisi rientrerà e le azioni della BCE avranno il loro effetto positivo sull'aumento dei prezzi? Il BTP Italia ha scadenza 6/8 anni e molte cose possono succedere.
In definitiva si può affermare che in un portafoglio d'investimento bilanciato c'è sicuramente spazio per Titoli di Stato indicizzati all'inflazione proprio perché si definisce "bilanciato" un portafoglio con una buona parte di liquidità messa al sicuro, e i BTP Italia sono sicuri e con alcuni vantaggi rispetto ad altri asset (minor tassazione, prezzo più basso sul mercato secondario, rischio di fallimento dell'emittente molto basso).
Ma se si cerca un investimento che dia profitti consistenti nel medio-lungo termine i BTP Italia non sono l'ideale.
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