Il rischio nelle obbligazioni investment grade e high yield
Per valutare i rischi delle obbligazioni, che siano bond corporate o governativi è uguale, si usano i rating date delle società e degli Stati che le emettono, stilati dalle agenzie Standard & Poor's e Moody's: per la prima le obbligazioni Investment Grade hanno rating da AAA a BBB, le obbligazioni High Yield da BB a D, per la seconda invece da Aaa a Baa le Investment Grade e da Ba a C le High Yield.Più è basso il rischio e minori sono i rendimenti delle obbligazioni e viceversa: le obbligazioni investment grade sono emesse da società più grandi e considerate più stabili, meno a rischio di fallimento per via di bilanci più solidi e minor indebitamento, oppure da Stati più solidi e meno problematici, e quindi hanno un rendimento minore delle obbligazioni high yield, che però sono a rischio di investimento maggiore perché c'è più possibilità di default o comunque di mancato pagamento di interessi e capitale a scadenza.
Ad esempio i Paesi Emergenti hanno in genere rating più bassi e anche i loro Titoli di Stato e sono dunque più "high yield", più rischiosi ma con rendimenti più alti. Comunque ci sono differenze notevoli sia tra i paesi più evoluti che tra quelli emergenti.
C'è un certo legame tra obbligazioni corporate high yield e mercato azionario perché per in entrambi i casi l'andamento del valore è influenzato dal grado di rischio fallimento percepito dai mercati.
Le performance delle obbligazioni high yield statunitensi (S&P U.S. High Yield Corporate Bond Index) |
Come investire in obbligazioni high yield o investment grade
Per entrambi i tipi di obbligazioni ce ne sono con taglio minimo di acquisto elevato (se ne trovano anche da 50.000 euro in su) quindi l'acquisto diretto è in genere cosa per grandi investitori, ma nel mercato se ne trovano anche con soglie di ingresso decisamente più basse.Sia per le più sicure obbligazioni investment grade che per le più rischiose obbligazioni high yield un consiglio di investimento sempre valido in particolare per il piccolo risparmiatore/investitore è diversificare il portafoglio di investimento in più prodotti: per facilitarsi le cose e sfruttare al meglio tale principio si consiglia di investire in ETF e fondi comuni che investono in più strumenti finanziari alla volta bilanciando il rischio e i rendimenti su più fronti.
Come valutare un obbligazione? Per inserire un bond tra i propri investimenti bisogna fare attenzione a questi elementi:
- emittente: il governo se si tratta di un Titolo di Stato (bond governativo), l'azienda se si tratta di un'obbligazione corporate, che deve mostrare un capitale adeguato, un management di livello, una buona capacità di generare utili e liquidità a disposizione
- il grado di liquidità dell'obbligazione, per evitare di incorrere in perdite dovute alla difficoltà di smobilizzo dall'investimento
- il Paese in cui opera prevalentemente la società nel caso delle obbligazioni societarie
Concludiamo ribadendo, come altre volte nei nostri articoli, che queste sono analisi e informazioni a livello generale per fornire elementi di valutazione agli investitori, poi ognuno deve essere in grado di valutare in base alla propria disponibilità finanziaria, alla propensione al rischio e all'esperienza nel settore.
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