11 agosto 2022

Trasferire il Conto Corrente: Procedura per la Portabilità, Tempi e Costi

La portabilità del conto corrente è la possibilità di trasferire il conto dalla banca dove lo si ha verso una che offre un conto corrente migliore per costi, condizioni e servizi (lo stesso dicasi per la surroga del mutuo). I tempi di trasferimento del conto corrente sono stabiliti per legge, non ci sono costi per il cliente e non serve chiudere il conto.

Cosa è la portabilità del conto corrente

Il trasferimento del conto corrente è stato riformato dalla Legge Bersani del 2007 per tutelare il cliente che cambia banca, ma in mancanza di norme precise spesso le banche allungavano i tempi fino anche a 60 giorni e imponevano costi non dovuti, ad esempio per il portabilità del dossier titoli o la domiciliazione delle bollette.

Con la legge n° 33 del 24 marzo 2015, a conversione del decreto legge n° 3 del 24 gennaio 2015 "Misure urgenti per il sistema bancario e gli investimenti", sono state stabilite con precisione procedure e tempistiche per trasferire il conto corrente, affinché l'operazione sia facile, veloce e senza costi. Nel 2017 ci sono state ulteriori novità e precisazioni in merito.

Trasferire il conto corrente è divenuto più facile per il cliente perché le banche non possono svincolarsi dall'obbligo di rendere la portabilità semplice e senza costi. Inoltre il trasferimento del conto a un'altra banca è una operazione che il correntista può fare senza alcun preavviso, perché sono proibiti termini minimi di durata contrattuale del conto corrente.


Tempi di trasferimento conto corrente, deposito titoli, addebiti e accrediti automatici

Il modulo per portabilità conto corrente è standard, uguale per tutti: il cliente non deve chiudere il conto corrente, deve solo recarsi presso la nuova banca dove vuole portare il conto o andare sul suo sito e compilare il modulo, indicando anche i vari bonifici in entrata attivati in automatico (ad esempio lo stipendio), gli addebiti diretti di bollette, abbonamento ecc... e quant'altro è legato al conto e che deve seguirlo presso il nuovo istituto senza alcun costo aggiuntivo e in tempi rapidi, massimo 12 giorni lavorativi.

Il cliente deve essere avvisato subito in caso di problematiche, ad esempio se mancano dei soldi per pagare le ultime bollette, e deve trasferire l'addebito automatico di bollette, abbonamenti, rate con RID bancario sul nuovo conto.

ATTENZIONE: il tempo di 12 giorni lavorativi per il trasferimento del conto corrente è solo per il conto, nel senso che ci può volere più tempo - e non è una violazione delle norme - per il trasferimento del dossier titoli: fino a 46 giorni lavorativi di media, secondo l'Abi, per trasferire le quote di fondi esteri e 19 giorni lavorativi per i titoli di Stato e le azioni italiane.

Nella pratica trasferimento conto titoli e trasferimento conto corrente sono operazioni distinte: si può spostare il conto titoli senza spostare il conto corrente, se invece si vuole trasferire un conto corrente con conto titoli abbinato ci sono due procedure da fare.

La banca non può procedere alla chiusura del conto corrente se c'è un conto titoli abbinato, quindi si deve chiedere la portabilità dei servizi di pagamento sul conto nella nuova banca (che, come detto, deve avvenire in 12 giorni lavorativi dalla richiesta), poi si procede all'apertura di un conto titoli nella nuova banca abbinato al nuovo conto corrente. Infine si fa richiesta di chiusura del conto titoli e del conto corrente presso la vecchia banca; prima della chiusura i titoli verranno spostati nel conto titoli aperto nella nuova banca, con i tempi più lunghi indicati sopra.

Prima di trasferire il conto corrente bisogna fare attenzione anche alla carta di credito: pagate quanto dovete e chiedete la trasferibilità o la chiusura del conto corrente prima del saldo, altrimenti i tempi si allungano.

Portabilità conto corrente, risarcimento per ritardo

Oltre ad offrire il servizio gratuitamente - specifichiamo: è la nuova banca a dover prendere in carico la pratica senza costi, quella vecchia non può far pagare spese al cliente che vuole spostare il conto corrente - le banche devono offrire una corretta e trasparente informazione.

portabilità del conto corrente tempi costi procedura In caso di ritardo nei tempi di trasferimento del conto corrente (cioè in 12 giorni lavorativi, massimo al 13esimo il nuovo deve essere in funzione e il vecchio chiuso) o di altri obblighi previsti dal Testo Unico Bancario per il trasferimento semplice del conto (se per esempio non ne parla con il cliente o ne ostacola l’utilizzo), la banca deve risarcire il correntista con 40 euro più, per ogni giorno di ritardo, un ulteriore importo determinato applicando alla giacenza del conto al momento della richiesta di trasferimento un tasso annuo pari a quello più elevato tra i tassi di usura rilevati da Bankitalia

Esempio: con una giacenza di 10.000 euro sul conto da trasferire, con un tasso più alto tra quelli di usura pari al 24,15% si avrebbe 10.000 x 24,15 / 365 = 6,60 euro per ogni giorno di ritardo, più i 40 euro di risarcimento base. Ulteriori risarcimenti in caso di altri oneri generati dal ritardo, per esempio bollette non pagate o saldate in ritardo.


Quanto costa spostare un conto corrente

Il cliente non deve pagare per trasferire il conto perché la portabilità del conto è gratuita: questo quanto stabilisce il decreto n° 37 del 15 marzo 2017 del governo Renzi, che introduce nell'ordinamento bancario italiano la direttiva europea 94/2014.

In realtà si può solo dire che non ci sono penali per il trasferimento del conto corrente, cioè che non ci sono costi specifici per spostare il conto, ma è possibile siano addebitate delle spese per le pratiche. Infatti il suddetto decreto dice che "Tutte le spese eventualmente addebitate dal prestatore di servizi di pagamento in relazione al servizio di trasferimento dovrebbero essere ragionevoli ed in linea con i costi effettivamente sostenuti dai prestatori di servizi di pagamento".

Di conseguenza neanche ci sono costi per aprire il nuovo conto presso l'altra banca, a differenza di quando si apre un nuovo conto corrente dal nulla. L'eventuale bonifico richiesto dalla banca presso cui si sposta il conto sarebbe necessario per questioni tecniche e ovviamente non sarebbe una spesa, in quanto i soldi resterebbero nella disponibilità del correntista.

A quali conti correnti si applicano le norme sulla portabilità

In realtà queste nuove norme sul trasferimento del conto corrente non si applicano a tutte le tipologie di conto (ovviamente esclusi i conti deposito, non sono conti correnti).

A rigor di norma il trasferimento gratuito e libero in ogni momento, di cui le banche devono informare il cliente, non sarà per i conti con funzioni limitate come ad esempio il conto corrente di appoggio alla carta di credito o il conto corrente di appoggio al mutuo, se usati solo per alimentare il pagamento degli acquisti con carta o della rata.

Insomma, le norme sulla portabilità si applicano solo ai conti di pagamento, almeno in teoria.
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