Prescrizione Bollette e Conguaglio: Calcolo dei Termini di Pagamento

Quando va in prescrizione una bolletta non pagata? e come contestare una bolletta prescritta? sono domande molto comuni, come anche quando arriva la bolletta di conguaglio?: questo perché la gestione dei pagamenti delle bollette luce, gas e acqua è molto farraginosa e i consumatori sono spesso vittime di inconvenienti, ad esempio il mancato ricevimento di una bolletta.

É normale che se non si paga una bolletta si riceve la bolletta di conguaglio, che tuttavia può arrivare anche dopo molto tempo e potrebbe prevedere un pagamento eccessivo: in questo caso si devono verificare i termini di prescrizione della bolletta (ovvero quando scade una bolletta non pagata).

Inoltre cosa fare se il fornitore non legge i contatori o non invia le bollette e, in seguito a questa inadempienza, invia una bolletta di conguaglio con importo elevato?

L'utente può chiedere di pagare a rate le bollette gas e luce, ma anche in questo caso può capitare che sia passato talmente tanto tempo che il diritto della società fornitrice sia caduto in prescrizione, ovvero scade il termine di tempo entro il quale l'utente deve pagare la bolletta.

Per i consumatori è molto utile sapere come funziona la prescrizione delle bollette luce, gas e acqua e quali diritti spettano ai clienti se non sono arrivate le bollette o non è stato letto il contatore.

Prescrizione bollette: limiti di tempo e obblighi dei clienti

Il diritto di credito della società fornitrice decade dopo 24 mesi, in altre parole il termine di prescrizione delle bollette è 2 anni. Fino al 2017 il termine era di 5 anni, ma la Legge di Bilancio 2018 l'ha ridotto, ma resta di 5 anni per la bolletta del telefono.

Si consiglia di conservare le ricevute dei pagamenti delle bollette gas e luce per almeno due anni, in modo da avere le prove di pagamento in caso di contestazioni entro tale periodo.

Se il fornitore invia una bolletta di conguaglio dopo due anni, o comunque esigesse il pagamento delle bollette non pagate, non potrà agire nei confronti del cliente e se dovesse procedere comunque perderebbe la causa. Tuttavia, se il consumatore fa causa e perde, la prescrizione delle bollette diventa di 10 anni.

Ne deriva che se il fornitore non invia la bolletta o non effettua le letture per i consumi di luce e gas, il cliente non avrà colpa e passati due anni non si vedrà interrompere il servizio per morosità.

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Conguaglio bollette e prescrizione, calcolo dei termini

La prescrizione del conguaglio delle bollette luce e gas avviene entro due anni, ma da quale data bisogna iniziare a contare il biennio? I fornitori partono dalla data di emissione della bolletta, ma questo calcolo è errato in quanto è possibile posticipare la data riportata sulla fattura per esigere il conguaglio dei pagamenti anche a distanza di numerosi anni.

Per calcolare esattamente l'inizio del periodo di decorrenza per la prescrizione delle bollette non pagate, bisogna seguire quanto indicato nel Codice Civile nell'articolo 2498: la prescrizione delle bollette decorre dal giorno in cui il diritto può essere fatto valere.

Bisogna quindi iniziare a calcolare i due anni a partire dal momento in cui il gestore della fornitura poteva (doveva) leggere i contatori ed inviare la bolletta di conguaglio. Se da tale data a quella di invio della fattura passano due anni, anche per mancata consegna da parte dei servizi postali, il cliente non deve pagare il conguaglio di gas e luce.

Il cliente ha la possibilità di domandare di pagare a rate le bollette dell'intero periodo di mancato recapito delle stesse, ma la rateizzazione può essere richiesta solo prima della data di scadenza stabilita sulla fattura di conguaglio.

Inoltre se il cliente può dimostrare di aver subito un danno morale o patrimoniale derivante dalla mancata ricezione delle bollette, può ricorrere ad un giudice per farsi rimborsare il risarcimento con una causa ordinaria, rivolgendosi al proprio avvocato.