18 luglio 2022

Investire in Titoli Difensivi Quando Aumentano i Rischi sui Mercati

Durante le fasi di maggior incertezza e rischio sui mercati azionari conviene investire in azioni dei settori difensivi per ridurre i pericoli, necessità fondamentale per chi investe sul lungo periodo: investire in titoli difensivi significa non mollare nel corso del tempo, minimizzando il più possibile le insidie del mercato. Investire in borsa comporta sempre un certo rischio, ma adottando le scelte giuste l'impatto di questa incertezza può essere limitato.

Quali sono i titoli difensivi

Appartenendo a settori stabili, le azioni difensive sono azioni a bassa volatilità: è proprio la bassa volatilità dei titoli che rende questi investimenti più sicuri a lungo termine. Margini di oscillazione stretti significano un potenziale di guadagno inferiore, ma questo è il giusto prezzo da pagare per stare tranquilli quando aumenta il rischio nel mercato.

Ovviamente la "nemesi" dei titoli difensivi sono le azioni dei settori ciclici, settori economici più influenzati dagli andamenti dell'economia generale.

I titoli difensivi sono quelli delle società quotate che offrono prodotti e servizi necessari in ogni condizione economica, dalla recessione alla stagnazione ma anche nei cicli di crescita del PIL.


Le utility sono titoli difensivi che offrono servizi di fornitura di acqua, gas ed elettricità di cui non si può fare a meno. E lo stesso vale per molti beni di consumo, dal tabacco al cibo, passando per bevande e prodotti per l'igiene personale.

Inoltre, anche se non sono fortemente anticicliche, le società quotate nei settori farmaceutico e dei dispositivi medici sono solitamente incluse tra i titoli difensivi poiché le persone hanno sempre bisogno di cure indipendentemente da una recessione o da un boom economico.

Esempi di azioni difensive: NextEra Energy, Johnson & Johnson, Carrefour, Carl Zeiss Meditec, Costco Wholesale, Brookfield Infrastructure Partners, Microsoft, Coca Cola, Colgate Palmolive, Enel, Heineken, L'Oreal, Nestlé, Pfizer, Phillip Morris, Siemens, Unilever.


Perché investire in titoli difensivi

Nonostante la bassa volatilità si può investire in titoli difensivi negoziando sui CFD (Contratti per Differenza), anzi, forse è più facile che con titoli più volatili.

Anche se sono stabili, le azioni nei settore difensivi non sono pietre immobili: per i trader amanti dell'adrenalina il settore difensivo può non interessare, ma anche le azioni difensive hanno variazioni di prezzo.

Qual è il vantaggio di investire in titoli difensivi? Soprattutto riuscire a contenere le perdite in caso di violento sell-off dei mercati e ripartire prima (e gradualmente) rispetto ad altri settori.

Come ripetono alcuni trader esperti "quando si verifica un crollo del mercato azionario, i titoli difensivi cadono ma non crollano", e questo è essenziale.
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