La polizza infortuni domestici è obbligatoria, come prescrive la Legge 493/1999, mentre è facoltativa la pensione per casalinghe/i con relativo pagamento di contributi ed iscrizione al Fondo previdenziale.
Come funziona l'assicurazione casalinghe, cosa copre
L'assicurazione casalinghe copre dagli infortuni che possono capitare in casa, anche nella casa delle vacanze, sui balconi, in giardino, in cantina o provocati da animali domestici (gli animali esotici sono invece esclusi dalla copertura assicurativa).Attenzione però, perché l'assicurazione casalinghe rimborsa se c'è invalidità superiore al 27%: se inferiore o temporanea non si viene rimborsati, come anche se l'infortunio è avvenuto in ambiente domestico ma conseguente ad un rischio estraneo al lavoro domestico. Previsto però un pagamento una tantum di 300 euro in caso di incidente con inabilità permanente compresa tra il 6% e il 15%.
Per garantirsi una copertura adeguata è opportuno stipulare un'assicurazione infortuni casalinghe con una compagnia assicurativa, optando per una polizza a protezione estesa e completa che risponde alle esigenze individuali, investendo anche poche centinaia di euro.
Quanto costa l'assicurazione casalinghe Inail
Il premio dell'assicurazione casalinghe contro gli infortuni domestici è molto basso: 24 euro all'anno, da pagare in un'unica soluzione.Il premio dell'assicurazione Inail per casalinghe rientra tra le deduzioni nella dichiarazione dei redditi, anche se pagato per un familiare a carico: l'importo va inserito nel rigo Contributi Previdenziali ed Assistenziali del Modello 730 o nel Modello Redditi (ex Modello Unico).
Non deve pagare l'assicurazione Inail casalinghe chi svolge altre attività lavorative al di fuori della casa e per le quali è necessaria l'iscrizione a forme obbligatorie di previdenza.
Non paga l'assicurazione casalinghe anche chi ha un reddito inferiore ai 4648,11 euro o chi ha un reddito familiare complessivo non al di sopra di 9296,22 euro: in questi casi il costo dell'assicurazione infortuni domestici è a carico dello Stato.
Come pagare l'assicurazione Inail per casalinghe
Se è la prima volta che ci si iscrive all'assicurazione contro gli infortuni domestici è necessario ritirare l'apposito bollettino di pagamento presso una sede Inail, in Posta oppure in un'associazione di categoria quali Scale Ugl, Moica, Donne Europee Federcasalinghe. Il bollettino va compilato prestando particolare attenzione all'inserimento del codice fiscale e deve essere intestato a: INAIL Assicurazione Infortuni Domestici, P.le Pastore, 6 - 00144 Roma.È necessario pagare la polizza casalinghe in un ufficio Postale in un'unica soluzione, oppure online accedendo al sistema pagoPA tramite il sito dell'Inail.
Chiunque sia già iscritto all'assicurazione contro gli infortuni domestici riceve ogni anno, entro il mese di dicembre, una busta dell'Inail contenente il bollettino già precompilato contenente anche i dati del contribuente: se la documentazione non dovesse arrivare a domicilio bisogna ripetere la procedura di iscrizione recuperando in primis il bollettino di c/c n.30621049.
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Polizze infortuni domestici per casalinghe
Il mercato assicurativo offre tutta una serie di assicurazioni per infortuni domestici, da calibrarsi a seconda delle necessità. Si tratta di polizze flessibili e modulari con un ampio ventaglio di garanzie e costi, tali da soddisfare tutte le esigenze e garantire un elevato margine di protezione.Stipulare una polizza infortuni per casalinghe non è difficile ma vale la pena farsi consigliare dagli esperti di settore, iniziando con una ricerca tramite un comparatore online per prendere visione delle varie proposte.
Vale la pena pensare ad un'assicurazione casalinghe perché, oltre all'invalidità permanente, l'assicurazione con garanzia infortuni domestici può offrire:
- una diaria da ricovero ospedaliero
- un regolare indennizzo delle spese sostenute per coprire i costi relativi al trasporto dal luogo dell'infortunio all'ospedale
- il risarcimento dei costi sostenuti per il rimpatrio, laddove l'infortunio dovesse avvenire all'estero
- il pagamento delle spese sborsate nel caso si dovessero rendere necessarie azioni di salvataggio o ricerca
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