04 gennaio 2023

Bonus Elettrico 2023: Requisiti, Importi e Come Fare Domanda

Il bonus sociale elettrico per disagio fisico o disagio economico dà diritto a sconti sulla bolletta della luce, con qualsiasi gestore.
Il bonus elettrico, ufficialmente bonus sociale elettrico ma conosciuto anche come bonus energia elettrica, è tra i principali ;aiuti per famiglie in difficoltà economica, famiglie numerose, famiglie con uno o più componenti che necessitano di apparecchiature elettromedicali a causa di invalidità o malattie: si tratta di uno sconto sulla bolletta della luce, erogato secondo diverse modalità e importi, gestito dall'ARERE e dai Comuni.

Gli importi del bonus elettricità per disagio fisico o economico sono diversi, dipendono dal consumo di energia e dal numero di componenti del nucleo familiare; inoltre per il secondo tipo di bonus non serve più fare apposita domanda ma basta la DSU. Questo aiuto alle famiglie è cumulabile con gli altri bonus sociali bollette, ovvero il bonus gas e il bonus acqua.

Con la Legge di Stabilità 2023 è stato alzato il limite di reddito per i bonus bollette richiesti per disagio economico, come nel 2022 ma a un livello maggiore, e sono stati aumentati anche gli importi.

Requisiti per bonus elettrico: reddito ISEE o disagio fisico

Hanno diritto al bonus energia elettrica le famiglie in disagio economico e/o le famiglie con disagio fisico:
  • le famiglie in difficoltà economica, ovvero con reddito ISEE non oltre 15.000 euro annui (valore dal 1 gennaio 2023, nel corso dell'anno precedente era già stato alzato da 8265 a 12.000 euro)
  • le famiglie numerose, cioè con più di tre figli a carico, e reddito ISEE non oltre i 20.000 euro annui
  • i titolari di Reddito di Cittadinanza e i titolari di social card
  • le famiglie con uno o più componenti affetti da grave malattia che necessitano di apparecchiature sanitarie funzionanti con energia elettrica
Da specificare inoltre che:
  1. il bonus elettricità è solo per le forniture private ad uso domestico, sia con fornitore sul Mercato Libero dell'Energia sia con Servizio di Maggior Tutela
  2. il bonus elettricità per disagio economico e disagio fisico sono cumulabili se sussistono le condizioni per entrambi
  3. il bonus sociale elettrico per disagio fisico non è legato al reddito ISEE e non è ovviamente necessario che il titolare del contratto di fornitura elettrica (il soggetto che deve fare la domanda) sia anche il malato, basta che siano nella stessa famiglia

Importi bonus elettrico

Il valore di questo aiuto alle famiglie per pagare le bollette dipende dal numero di componenti nel nucleo familiare per il bonus sociale elettrico per difficoltà economica, dal consumo di energia degli apparecchi elettromedicali nel caso di bonus sociale elettrico per disagio fisico, e sono periodicamente aggiornati dall'Arera:
importi del bonus sociale elettrico per disagio economico
Importo bonus elettrico per disagio economico
(valori quarto trimestre 2022)
importo bonus sociale elettrico per disagio fisico
Importo bonus elettrico per disagio fisico
(valori quarto trimestre 2022)
Sono confermati con la Legge di Stabilità gli aumenti del bonus elettrico 2023, che verranno comunicati dall'Arera nelle prime settimane dell'anno.

Domanda di bonus sociale elettricità

Dal 1 gennaio 2021 non è più necessario presentare la domanda di bonus sociale elettricità per disagio economico: i nuclei familiari con i requisiti necessari lo avranno automaticamente se presentano la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per la certificazione ISEE. Sarà poi l'Inps a elaborare i dati e a inviare all'azienda fornitrice del gas la richiesta di attivazione del bonus.

Chi prende il reddito di cittadinanza o la social card riceve il bonus elettrico automaticamente, come chi prende altri sostegni al reddito per i quali serve l'ISEE se rispetta i requisiti su esposti.

Va invece ancora fatta la domanda di bonus elettricità per disagio fisico presso il Comune di residenza oppure tramite CAF o altri intermediari abilitati: servono la certificazione ISEE in corso di validità, documento di identità e codice fiscale del richiedente e del malato se diverso dal richiedente, il codice POD per la fornitura elettrica, la potenza impegnata o disponibile del contatore della luce, un certificato ASL che attesti il tipo di malattia, la necessità di apparecchiature ed il loro tipo, l'indirizzo dove sono installate, poi il Modulo B e l'Allegato D se chi fa la domanda è un delegato del titolare del contratto di fornitura di energia elettrica. Nessuna documentazione sul reddito.

NB - Il bonus elettricità per disagio fisico non necessita di rinnovo ma viene erogato a tempo indeterminato fino a che si ha bisogno delle apparecchiature elettromedicali; invece il bonus elettricità per disagio economico viene erogato per 12 mesi, poi occorre rinnovare presentando una nuova DSU per la certificazione ISEE.

Come viene erogato il bonus elettricità e variazioni

In tutti i casi il bonus elettrico non viene dato direttamente all'intestatario in una unica soluzione ma comporta uno sconto sulla bolletta: una apposita voce precisa l'ammontare, che ovviamente è una parte proporzionale del totale.

In caso di cambio di residenza occorre compilare e inviare il Modulo VR – Se si cambia fornitore di energia elettrica non occorre dare comunicazione – Se cambiano le condizioni economiche, allora al momento del rinnovo del bonus per disagio economico occorre indicarle nel Modulo A – Se si devono installare nuove apparecchiature elettromedicali si può domandare l'adeguamento dell'importo – Se non sono più necessarie occorre informare il fornitore di energia.
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