Fai attenzione, perché col termine bonus idrico si indicano comunemente anche altri due bonus, entrambi accessibili senza requisiti di reddito: il bonus acqua potabile è un credito d'imposta (rimborso in dichiarazione dei redditi) fino al 50% delle spese per acquisto e installazione di sistemi di filtraggio dell'acqua potabile (depuratori e impianti simili da installare sul rubinetto), il bonus rubinetti e sanitari è invece un credito da 1000 euro per la sostituzione dei vecchi impianti di casa con modelli nuovi e dai consumi inferiori
Inoltre ti dico con assoluta certezza, perché ho appena verificato online, che si trovano informazioni non aggiornate o sbagliate sui requisiti di reddito per avere il bonus sociale idrico, che per il 2023 è stato alzato da 8265 euro a 9530 euro per i nuclei familiari con meno di quattro figli a carico. Ma a differenza dei bonus luce e gas, il bonus acqua non viene erogato con importo ridotto all'80% per chi ha un reddito tra 9530 e 15.000 euro.
Con la delibera 897/2017/R/idr dell'Autorità dell'Energia il bonus idrico è diventato uguale a livello nazionale, ma c'è possibilità per le amministrazioni locali di introdurre un altro bonus o allargare i requisiti richiesti: quindi controlla se nel tuo Comune o nella tua Regione c'è un bonus idrico integrativo.
Requisiti per bonus sociale idrico
Requisiti generali per il bonus sono il risiedere nel Comune dove si fa la domanda e che l'abitazione non rientri nelle categorie catastali A1, A8, A9 delle "case di lusso". Ovviamente il bonus idrico si può domandare solo per l'abitazione principale.Quanto deve essere l'ISEE per avere il bonus acqua? Il limite di reddito ISEE per avere il bonus acqua è stato aumentato dal 1 gennaio 2023 come quello per avere i bonus sociale gas e bonus sociale elettricità per disagio economico, dunque non oltre 9530 euro all'anno, limite che sale a 20.000 euro se si hanno più di tre figli a carico.
Come detto sopra le amministrazioni locali (Regione, Comune) hanno la facoltà di alzare questi limiti di reddito e rendere così il sostegno più facilmente accessibile.
Come i bonus gas ed elettrico, anche per quel che riguarda il bonus idrico c'è l'accesso automatico per chi è titolare di social card o di Reddito di Cittadinanza, anche se il reddito ISEE è oltre la soglia sopra indicata.
Come funziona il bonus acqua
Per ogni componente del nucleo familiare si ha diritto ad uno sconto in bolletta pari al costo di 18,25 mc annui, ovvero 50 litri al giorno.L'importo del bonus idrico ti viene erogato come sconto in bolletta se sei un utente diretto, cioè direttamente titolare di una fornitura per il servizio di acquedotto ad uso domestico residente con un contratto di fornitura idrica intestato (singolo, nucleo familiare).
Se invece sei un utente indiretto e non hai un contratto perché vivi in condominio, l'importo totale annuo del bonus acqua ti sarà erogato dal gestore del servizio idrico in una unica soluzione, ad esempio con assegno o con bonifico su conto corrente.
Il bonus acqua può essere cumulato col bonus gas ed il bonus energia elettrica.
Il bonus idrico non può essere sospeso per morosità da mancato pagamento della bolletta: in tali casi viene garantito un minimo di 50 litri di acqua al giorno per ogni componente del nucleo familiare in quanto l'acqua è considerata un bene necessario.
Domanda di bonus sociale idrico
Dal 1 gennaio 2021 non serve più fare domanda di bonus acqua, presso il Comune di residenza o tramite Caf, in quanto viene erogato in maniera automatica a chi ne ha i requisiti economici se presenta la Dichiarazione Sostitutiva Unica per l'attestazione ISEE, che serve anche per avere altri sostegni al reddito e alle famiglie.Il bonus idrico dura 12 mesi, poi occorre presentare una nuova DSU per rinnovarlo. I titolari di pensione o reddito di cittadinanza e di social card lo ricevono automaticamente.
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