16 luglio 2020

Stralcio Cartelle 1000 Euro: Quali Debiti Sono Annullati

Lo stralcio delle cartelle fino a 1000 euro prevede la cancellazione dei debiti residui, fino appunto a tale cifra, per quel che riguarda i carichi del periodo 1 gennaio 2000 - 31 dicembre 2010: questo provvedimento di "pace fiscale" prevede l'automatica cancellazione delle mini-cartelle, dunque i contribuenti interessati non devono fare domanda per l'estinzione del debito.

Infatti il Decreto Legge n. 119/2018, convertito con modificazioni dalla legge 136 del 17 dicembre 2018 e contenente anche le norme che le regolano la rottamazione ter delle cartelle esattoriali e il saldo e stralcio delle cartelle esattoriali (sono cose diverse), stabilisce l'annullamento automatico di ogni debito con importo fino a 1000 euro, calcolato al 24 ottobre 2018, già affidato a un Agente della riscossione nel periodo suddetto, comprensivo anche di interessi per ritardata iscrizione a ruolo e ogni sanzione.

Le somme che il contribuente ha versato prima del 24 ottobre, data di entrata in vigore del decreto sulla pace fiscale, non saranno rimborsate ovviamente, quelle versate dopo andranno a pagare in primis "debiti residui eventualmente inclusi nella definizione agevolata prima del versamento", poi "debiti scaduti o in scadenza", se non ci sono queste due tipologie di debiti da pagare verranno rimborsate.

Il contribuente può verificare l'annullamento delle cartelle fino a 1000 euro accedendo alla propria area riservata sul sito dell'Agenzia delle Entrate Riscossione.

Stralcio cartelle 1000 euro, quali debiti sono annullati

Rientrano nello stralcio delle mini cartelle esattoriali 2000-2010 debiti tributari, multe stradali e bollo auto, tasse locali (Tasi, Imu, Tari). Rientrano anche i debiti per mancato pagamento dei contributi previdenziali: dopo un iniziale diniego da parte dell'INPS, nel giugno 2019 è intervenuto il governo, inserendo anche le partite contributive e previdenziali nello stralcio delle cartelle esattoriali sotto i mille euro.

Esclusi dallo stralcio delle mini cartelle i debiti relativi alle “risorse proprie tradizionali” dell’Unione Europea e all’Iva all’importazione, i debiti derivanti dal recupero degli aiuti di Stato considerati illegittimi dall’Unione Europea o da condanne pronunciate dalla Corte dei Conti, multe, ammende e sanzioni pecuniarie dovute a seguito di provvedimenti e sentenze penali di condanna.

Una sentenza della Corte di Cassazione, la 11187 del 2020, ha stabilito che sono annullati i debiti fino a 1000 euro, non le singole cartelle: ovvero, se una cartella è composta da più debiti da meno di 1000 euro, per un totale di cartella superiore a 1000 euro, lo stralcio è per tutti i debiti inseriti nella cartella. Le sentenze della Cassazione non fanno legge, ma creando dei precedenti danno poi spazio a possibili ricorsi e contenziosi da parte di altri contribuenti. Il legislatore dovrà probabilmente intervenire, si ipotizza un secondo provvedimento di "pace fiscale".

Annullato solo il debito, le spese di riscossione andranno comunque pagate.
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