05 maggio 2023

Scadenze 730 2023 e Istruzioni per Modificare la Dichiarazione dei Redditi

Con il Modello 730 Precompilato, disponibile sul sito dell'Agenzia delle Entrate dal 2 maggio 2023, puoi visualizzare la dichiarazione dei redditi in bozza con inseriti vari dati, ad esempio le spese mediche detraibili, le informazioni su i tuoi immobili, le ristrutturazioni edilizie e il mutuo in corso.

In pratica nella dichiarazione dei redditi precompilata dovresti trovare tutte le detrazioni e deduzioni a cui diritto, oltre ai vari redditi di cui disponi e su cui dovrai pagare le tasse.

Tuttavia alcune voci di reddito e alcuni sgravi fiscali potrebbero non essere segnati, dunque devi sempre controllare il Modello 730 e, se il caso, modificarlo o chiedere una rettifica. Se accetti il 730 precompilato e lo invii così come lo trovi sul sito dell'Agenzia delle Entrate non ci saranno controlli da parte del fisco, che invece ci saranno se fai modifiche o chiedi correzioni.


In questa guida trovi:
  • tutte le scadenze del Modello 730 2023
  • le istruzioni per modificare il 730 precompilato e integrarlo con altri dati
  • come inviare il Modello 730
  • come si annulla un 730 già inviato se ci sono errori e inviare un nuovo 730 corretto

Come accedere al modello 730 precompilato

Il contribuente può accedere alla dichiarazione dei redditi precompilata dal sito dell'Agenzia delle Entrate: occorre essere registrati al servizio con un proprio account personale, per accedervi occorre usare le credenziali SPID.

Si può accedere al 730 anche rivolgendosi ad un intermediario, come il proprio sostituto di imposta (i pensionati possono accedere alla dichiarazione dei redditi dal sito dell'Inps, loro sostituto d'imposta), un Caf o un professionista abilitato.

Se non ci sono errori o discordanze coi dati in proprio possesso e se non si deve aggiungere detrazioni o deduzioni, il contribuente può inviare la dichiarazione dei redditi precompilata così come si presenta sul sito dell'Agenzia delle Entrate.

Scadenze 730 2023 per invio dichiarazione dei redditi o correzione

Nonostante ci siano diverse novità nel Modello 730 2023 non sono cambiate le scadenze per la presentazione e il pagamento. Dunque per la dichiarazione dei redditi precompilata le date da segnarsi sul calendario sono le seguenti:
  • 16 marzo: consegna della Certificazione Unica 2023 al contribuente da parte del datore di lavoro o sostituto d'imposta
  • 30 aprile (è domenica, quindi dal 2 maggio): a partire da tale data il modello 730 precompilato per la dichiarazione dei redditi si può visualizzare online nell'apposita pagina sul sito internet dell'Agenzia delle Entrate (quasi ogni anno c'è stata una proroga tramite decreto del governo)
  • dal 22 maggio il contribuente può accettare il modello ed inviarlo, modificare o integrare gli importi contenuti nel proprio modello 730 precompilato ed inviarlo; se invece lo rifiuta dovrà usufruire del Modello 730 ordinario, da compilate autonomamente oppure tramite CAF o professionisti abilitati
  • dal 5 giugno il contribuente può inviare il modello Redditi aggiuntivo del 730 presentando il frontespizio e i quadri RM, RT e RW, il modello Redditi correttivo per correggere e sostituire il 730, annullare il 730 già inviato e presentare una nuova dichiarazione dal sito dell'Agenzia delle Entrate
  • l'annullamento del 730 si può fare solo una volta fino al 22 giugno compreso
  • entro il 15 giugno il contribuente riceve dal sostituto d’imposta o dal Caf o dal professionista abilitato la ricevuta dell'avvenuta presentazione della dichiarazione, della busta contenente le scelte, copia della dichiarazione e il prospetto 730-3, per le dichiarazioni presentate entro il 31 maggio
  • entro il 29 giugno il contribuente riceve dal sostituto d’imposta o dal Caf o dal professionista abilitato la ricevuta dell’avvenuta presentazione della dichiarazione, della busta contenente le scelte, copia della dichiarazione e il prospetto 730-3, per le dichiarazioni presentate dal 1 giugno al 20 giugno
  • 30 giugno: ultimo giorno per il versamento di saldo e primo acconto per i contribuenti con 730 senza sostituto d'imposta o con Modello Redditi
  • entro il 24 luglio il contribuente riceve dal sostituto d’imposta o dal Caf o dal professionista abilitato copia della dichiarazione e il prospetto 730-3, per le dichiarazioni presentate dal 21 giugno al 15 luglio
  • 22 agosto: ultimo giorno utile per il versamento, con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse, di saldo e primo acconto per i contribuenti con 730 senza sostituto d'imposta o con Modello Redditi
  • entro il 15 settembre il contribuente riceve dal sostituto d’imposta o dal Caf o dal professionista abilitato copia della dichiarazione e il prospetto 730-3, per le dichiarazioni presentate dal 16 luglio al 31 agosto;
  • 30 settembre (è sabato, quindi 2 ottobre): scadenza per la presentazione della dichiarazione dei redditi precompilata col 730 dal sito dell'Agenzia delle Entrate, tramite Caf o professionista abilitato, sia per il 730 precompilato che 730 ordinario - scadenza per la scelta della destinazione di 8, 5 e 2 per mille
  • 10 ottobre: scadenza per comunicare al sostituto d'imposta di non voler effettuare il secondo o unico acconto dell'Irpef o di volerlo effettuare in misura inferiore
  • 25 ottobre: il contribuente può presentare al CAF o al professionista abilitato la dichiarazione 730 integrativa per integrare e/o correggere i dati presentati con il modello 730 ordinario, indicando il codice 3 nella relativa casella "730 integrativo" presente nel frontespizio
  • 10 novembre: ultimo giorno per inviare il modello 730 correttivo di tipo 2 dal sito dell'Agenzia delle Entrate, dopo questa data si può usare solo il Modello Redditi - CAF e professionisti abilitati verificano la conformità dei dati esposti nella dichiarazione dei redditi integrativa, comunicano al sostituto il risultato finale della dichiarazione e la trasmettono all'Agenzia delle Entrate
  • 30 novembre: ultimo giorno per versare il secondo o unico acconto per i contribuenti con 730 senza sostituto d'imposta - ultimo giorno per CAF e professionisti abilitati per inviare il modello Redditi correttivo del 730
  • 28 febbraio 2024: ultimo giorno per CAF e professionisti abilitati per inviare il modello Redditi tardivo
NB - Si può usare il 730 per la dichiarazione dei redditi del defunto, ma attenzione alle scadenze perché cambiano a seconda della data del decesso.

Modificare il 730 precompilato, integrarlo o accettarlo

L'Agenzia delle Entrate inserisce le informazioni nella dichiarazione precompilata basandosi sui dati in suo possesso, derivanti anche da precedenti dichiarazioni dei redditi. Il contribuente deve verificare l'esattezza degli importi e dei dati personali già inseriti sia per non incorrere in eventuali future sanzioni sia per integrare oppure modificare gli importi relativi alle detrazioni o deduzioni fiscali al fine di recuperare il credito di imposta spettante.
scadenze 730 e istruzioni dichiarazione dei redditi precompilata
In seguito all'approvazione del 730 precompilato si possono inserire le scelte per la destinazione dell'8 per mille e del 2 per mille dell'Irpef (leggasi: delle proprie tasse già versate, quindi per il contribuente non cambia nulla sia non effettuando una scelta sia indicando un beneficiario).

Come precisato dall'Agenzia delle Entrate nessun controllo del fisco per pensionati e lavoratori dipendenti che confermano la dichiarazione dei redditi precompilata senza apportare modifiche, ma se vengono aggiunti o corretti dei dati si rientra nei controlli automatici del Fisco sulla dichiarazione dei redditi.

Aggiungere dati al 730 precompilato

Per inserire altre voci di spesa o dati relativi ai redditi sconosciuti al Fisco (ad esempio prestazioni occasionali non soggette a ritenuta d'acconto) oppure per correggere i dati riguardanti ad esempio gli immobili, il contribuente può modificare la dichiarazione dei redditi precompilata semplicemente aggiungendo ulteriori spese o modificando le informazioni relative a fabbricati, terreni, acconti, crediti di imposta, redditi o ritenute. In seguito alla compilazione il sistema ricalcola in automatico l'imposta dovuta o il credito spettante.

Rivolgendosi presso un intermediario (CAF o professionista) questi risulterà passibile di eventuale controlli e richieste di documenti da parte del Fisco, mentre i contribuenti saranno chiamati a rispondere di eventuali errori ed omissioni solo se avranno modificato in autonomia la dichiarazione.

Come presentare il 730

Il contribuente può utilizzare il servizio online dell'Agenzia delle Entrate, rivolgersi al proprio sostituto di imposta (datore di lavoro o Inps) o recarsi presso un Caf o un professionista abilitato (commercialisti, consulenti del lavoro).

Occorre recuperare tutta la documentazione relativa all'anno fiscale 2022, ovvero scontrini delle farmacie, donazioni liberali Onlus, spese relative a ristrutturazioni edilizie, Certificazione Unica, visure catastali, affitti, altri redditi, al fine di rilevare più facilmente eventuali omissioni nella dichiarazione precompilata o per verificare che tutti gli importi e i dati personali già presenti siano inseriti correttamente.

Annullare il 730 già inviato e inviare una nuova dichiarazione dei redditi

Se ci si accorge di aver commesso degli errori nella dichiarazione dei redditi, c'è tempo fino al 22 giugno 2023 per annullare il Modello 730 precompilato o ordinario, sempre dal sito dell'Agenzia delle Entrate: per annullare il 730 è necessario che la ricevuta di invio risulti con la dicitura "Elaborato" e si deve accedere al sito dell'Agenzia con le stesse credenziali utilizzate per l'invio.

Si annulla automaticamente anche l'F24 già predisposto, ci sarà una nuova ricevuta da stampare. Dopo 24/48 ore si potrà inviare una nuova dichiarazione dei redditi.

Se ci si accorge degli errori dopo il 22 giugno allora non è più possibile annullare il 730 e si deve inviare il Modello Redditi Integrativo, per forza tramite CAF o professionisti abilitati, oppure il Modello Redditi Correttivo.
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