20 marzo 2023

Detrazione Spese Sportive Figli e Familiari a Carico: Calcolo, Limite e Documenti

Le spese sportive detraibili sono solamente per le attività svolte da bimbi e ragazzi, dunque non c'è una detrazione spese sportive per adulti. La detrazione spese sportive per familiari a carico è del 19% su un massimo di 210 euro per ogni familiare convivente e a carico del dichiarante (solo per i figli, anche se residenti all'estero) di età tra 5 e 18 anni, per chi ha un reddito fino a 120mila euro; per redditi tra 120mila e 240mila euro la percentuale si riduce progressivamente, fino a diventare 0 oltre tale soglia.

Ci sono specifici requisiti e limitazioni per inserire le spese sportive detraibili nella dichiarazione dei redditi e ovviamente precisi documenti da conservare.

Con l'introduzione dell'assegno unico figli a carico vengono eliminate le detrazioni per figli a carico fino a 21 anni ma resta la detrazione per spese sportive, come quelle per spese mediche e per l'istruzione.


Quali sono le spese sportive detraibili?

Le spese sportive detraibili sono le spese per iscrizione annuale e abbonamento ad associazioni/società sportive dilettantistiche di ogni sport (ovvero con denominazione Asd o Ssd) se riconosciute dal Coni o dalle rispettive Federazioni sportive nazionali o Enti di promozione sportiva, e a strutture quali palestre e piscine dove si svolge sport a livello amatoriale o dilettantistico (quindi anche agonistico), sia pubbliche che in convenzione col Comune che private anche in forma di impresa.

La detrazione spese sportive non spetta per le attività praticate a scuola, per quelle presso associazioni sportive non riconosciute dal Coni o delle rispettive Federazioni sportive nazionali o Enti di promozione sportiva, associazioni sportive non dilettantistiche o società di capitali (sport professionistico), associazioni non sportive che organizzano corsi di attività motorie.

Detrazione spese sportive: calcolo, limiti di spesa e di reddito

La Legge di Stabilità 2021 ha introdotto la riduzione della detrazione per spese sportive, che opera progressivamente per i redditi superiori a 120mila euro annui e annullandole per i redditi superiori a 240mila euro.

Per redditi fino a 120mila euro la detrazione spese sportive è su una spesa massima di 210 euro per ogni familiare a carico del dichiarante. Il limite di spesa di 210 euro deve essere ripartito da ciascun genitore se il figlio risulta a carico per il 50%, anche qualora un solo genitore abbia sostenuto la spesa.

Se i figli sono a carico al 100% di un solo genitore allora questi può detrarre interamente la spesa, invece se la sostiene il genitore nei cui carichi di famiglia i figli sono allo 0% non si può inserire l'importo in dichiarazione dei redditi e dunque non si avrà diritto alla detrazione.


Se la spesa annua per lo sport dei familiari fiscalmente a carico supera l'importo massimo per la detrazione, nella dichiarazione dei redditi si inserirà la somma intera, ma spetta comunque il 19% per un massimo 210 euro, dunque la massima detrazione spese sportive è pari a 39,90 euro per ogni familiare a carico: se avete speso ad esempio 400 euro per un figlio e 150 euro per un fratello, vi spetta la detrazione del 19% su 210 euro (figlio) e su 150 euro (fratello), dunque un totale di 39,90 + 28,50 euro.

Per redditi oltre i 120mila e fino a 240mila euro annui la percentuale del 19% si riduce progressivamente, fino a diventare 0 per redditi oltre tale soglia.

Detrazione spese sportive familiari a carico: limiti di età

Oltre ad essere inseriti nei carichi di famiglia del dichiarante che ha sostenuto la spesa per l'attività sportiva, i familiari a carico devono avere un'età compresa tra i 5 e i 18 anni. Se hanno compiuto 5 o 19 anni nel corso del periodo di imposta per il quale si presenta la dichiarazione dei redditi si potrà comunque fruire degli sconti fiscali al 19%.

Detrazione spese sportive nella dichiarazione dei redditi

Le spese sportive detraibili sono già inserite nella dichiarazione dei redditi precompilata, ma si deve comunque controllare; i contribuenti che devono compilare o correggere la dichiarazione dei redditi possono seguire queste istruzioni.

La detrazione spese sportive nel 730 sono inserita nel quadro E, in uno dei righi da E8 a E12, con codice spesa 16 (spese per attività sportive praticate dai ragazzi) nella colonna 1, mentre l'importo della spesa nella colonna 2.

Invece nel modello Redditi Persone Fisiche, ex Unico, i righi sono da RP8 a RP14, il codice sempre 16.

Spese sportive detraibili: documenti necessari

Per aver diritto alle detrazioni sport è necessario presentare le fatture relative a tali costi che devono essere stati sostenuti presso piscine, palestre e altri impianti sportivi destinati ad attività sportive dilettantistiche non professionali, agonistiche e non, inclusi gli impianti polisportivi di proprietà di soggetti pubblici o privati.

Occorre conservare o presentare una fattura, un bollettino postale o bancario, una quietanza di pagamento o una ricevuta dalla quale risulti il nome e cognome e codice fiscale, la ragione sociale o la denominazione del soggetto che ha reso la prestazione.

Sullo stesso documento deve essere indicata l'attività sportiva praticata, la somma corrisposta, la data, i dati anagrafici del ragazzo o ragazza che ha praticato l'attività sportiva (nome, cognome, codice fiscale, ed eventualmente luogo e data di nascita) ed il codice fiscale del genitore o tutore che ha sostenuto la spesa.

Se nel documento di spesa è indicato il nome di un figlio allora la spesa può essere divisa tra i genitori (indicando anche le percentuali se diverse da 50% a testa), se invece è indicato il nome di uno solo dei genitori la detrazione sarà solo per questo.
Nessun commento: