Tra le garanzie accessorie dell'assicurazione auto più richieste vi è, a ragione, la copertura furto e incendio: per ottenere il risarcimento il cliente non bisogno di produrre il certificato di chiusa inchiesta (documento che attesta l'archiviazione del procedimento penale contro ignoti in relazione al reato di furto o incendio doloso), in quanto l'Ivass nel marzo 2012 ha imposto con una comunicazione alle compagnie di assicurazione delle modalità più celeri.
Già nel 2013 l'Ivass ha informato, con il comunicato stampa del 28 febbraio, che alcune compagnie assicurative non hanno rispettato la norma: la stessa autorità di vigilanza ha inviato una lettera alle assicurazioni per ribadire che non serve il certificato di chiusa inchiesta per il risarcimento dell'assicurazione per furto e incendio, tranne nei casi di ipotesi penalmente rilevanti.
Gli unici documenti per chiedere il risarcimento all'assicurazione per furto o incendio sono il verbale di denuncia alle Forze dell'Ordine e il certificato di perdita di possesso dell'auto da richiedere al PRA (serve anche per non dover più pagare il bollo), con i quali si può contattare la compagnia assicurativa per avviare la pratica.
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