16 maggio 2022

Voltura Bollette e Subentro (Procedura e Costi per Cambio Intestazione Utenze Domestiche)

Quando si entra in una nuova casa, comprata o presa in affitto, occorre attivare le forniture gas, energia elettrica e di acqua: se i precedenti contratti non sono stati disdetti si deve fare la voltura, ovvero il cambio di intestazione delle bollette, altrimenti si rischia di dover pagare anche precedenti spese da voi non causate, oltre al fatto che ovviamente la cosa non sarebbe a norma.

Si deve fare il subentro se i precedenti occupanti hanno disdetto i contratti di fornitura gas, elettricità e acqua, anche se voi siete i primi ad entrare nell'abitazione (o nel negozio, nel capannone ecc…) e l'immobile è già allacciato alle forniture.

Quando si deve cambiare l’intestatario delle bollette con subentro o voltura, ovvero a chi sono registrati i contratti di fornitura gas, luce e acqua, ci si deve muovere per tempo per non rimanere senza tali servizi: si tratta comunque di procedure abbastanza veloci e comunque facili.

Vi ricordiamo inoltre che il canone tv si paga nella bolletta dell'elettricità, quindi se l'utenza elettrica e la residenza hanno diversa intestazione cambiano le modalità di pagamento: nell'articolo Canone Rai, esenzione e rimborso tutte le indicazioni.


Procedura per cambio intestazione bollette gas, luce e acqua

Come prima cosa occorre contattare i fornitori (trovate il numero del servizio clienti sui loro siti o sulle bollette): nel caso di subentro potete contattare l'operatore luce e gas che preferite in quanto stipulate un nuovo contratto di fornitura, nel caso di voltura invece dovete contattare ovviamente l'operatore con il quale il contratto è attivo perchè comunque il passaggio ad altro gestore è possibile solo quando la voltura è conclusa. Quale è l'operatore ve lo deve dire l'agente immobiliare o il precedente occupante dell'immobile.

Poi arriva a casa la documentazione che si deve compilare: assieme alla domanda di voltura, se appunto i precedenti abitanti/proprietari non hanno provveduto a comunicare la volontà di recedere dal contratto, ci sarà anche da inviare in allegato dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà.

Documenti per voltura e subentro bollette

come cambiare intestazione delle bollette: voltura e subentro
  • fotocopia di un documento d’identità valido e codice fiscale
  • i dati che stabiliscono a che titolo si occupa l'immobile (ad esempio la registrazione del contratto di affitto); autocertificazione di residenza anagrafica nel caso siate residenti nell'abitazione da allacciare
  • lettura dei contatori, il codice POD per la voltura dell'utenza elettrica e il codice PDR per il gas
  • indirizzo a cui spedire le bollette e indirizzo a cui spedire le bollette di chiusura del precedente intestatario (in caso di voltura senza accollo)
  • dati catastali dell'immobile
  • coordinate del conto bancario o della carta di credito se volete attivare la domiciliazione delle bollette.

Costi voltura e subentro delle bollette

Cambiare l'intestazione delle bollette luce, acqua e gas (voltura) ha delle spese abbastanza contenute che vengono addebitate sulla prima bolletta: 27 circa per oneri amministrativi, contributo fisso di 23 euro, imposta di bollo da 16 euro sul nuovo contratto per chi è in regime di maggior tutela, mentre per chi ha scelto il mercato libero dell’energia c’è un contributo fisso di 27 euro per oneri amministrativi, un addebito dei costi per la prestazione commerciale ed in alcuni casi un deposito cauzionale, l’imposta di bollo di 14,62 euro.


Per quel che riguarda il subentro, i costi sono simili in caso di bolletta dell'elettricità, invece per la bolletta del gas dipendono dal fornitore, che li deve rendere noti sul suo sito.

Si devono pagare i debiti e le bollette del precedente intestatario?

In caso di subentro il problema non si pone perché si tratta di stipulare un nuovo contratto per una nuova fornitura, diversamente in caso di voltura è possibile che ci siano bollette scadute e non pagate.

Va però sottolineato che alla luce delle ultime novità normative, la giurisprudenza ritiene che nel caso di voltura il nuovo intestatario non abbia nessun obbligo di accollarsi le bollette di altro utente, e come specifica l'Aduc "Ogni richiesta in tal senso costituirebbe un illecito per il quale potrà essere fatta denuncia all'Agcm e una causa contro il fornitore di energia per ottenere l'erogazione ed il risarcimento del danno".
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