Insomma, optare per un mutuo offset collegato al conto prevede che si facciano precisi calcoli. Vediamo dunque le due tipologie di mutui offset e la loro reale convenienza.
Come calcolare gli interessi di un mutuo offset
Esistono due diversi modi di calcolo della compensazione dei tassi di interesse di mutuo e conto corrente:- il primo e più semplice tipo di mutuo offset prevede che i tassi di interesse del conto corrente siano sottratti da quelli del mutuo dopo essere stati portati allo stesso livello; vi è però la tassazione sulle rendite finanziarie, dunque sugli interessi del conto: i due tassi non saranno mai uguali di fatto e questo tipo di mutuo offset può essere meno conveniente del secondo tipo (leggete però più sotto per l'effettiva convenienza dell'uno o dell'altro tipo, c'è molto da dire)
- il secondo tipo di mutuo offset prevede che gli interessi si calcolino sulla differenza tra il capitale residuo del mutuo e la giacenza media del conto corrente: ad esempio, con un capitale residuo da rimborsare di 100mila euro ed una giacenza media di 20mila euro, i tassi di interesse del mutuo si applicano appunto alla somma di 80mila euro; nel caso (comunque improbabile) che la giacenza media del conto corrente sia sempre uguale al capitale residuo del mutuo, non si pagherebbe ovviamente alcuna quota interessi per il mutuo (se la giacenza media del conto fosse superiore, ovviamente non c’è da aspettarsi alcun rimborso)
Il primo tipo di mutui offset è generalmente poco disponibile perché ormai i tassi di interesse dei conti correnti sono il più delle volte nulli o quasi, occorre collegare al mutuo un conto corrente remunerato, che di solito le banche mettono in offerta per nuovi clienti. Più comune che venga proposto il secondo tipo di mutuo offset.
Conviene collegare mutuo e conto corrente?
Risparmiare sulle spese del mutuo è per molti un'esigenza: coi mutui offset è possibile farlo grazie alle due diverse soluzioni che tali mutui offrono, ma collegare il mutuo al conto corrente - facendo ovviamente in modo che le giacenze depositate siano abbastanza consistenti da effettivamente portare ad una riduzione sensibile - innanzi tutto vuol dire che la liquidità non potrà essere utilizzata per altri investimenti o per altre soluzioni, ad esempio un conto deposito vincolato con interessi maggiori del conto corrente. Similmente non si avranno i più alti interessi in caso di conto corrente remunerato in promozione.Quanto detto vale per i possibili guadagni non percepiti, passando invece alle agevolazioni fiscali sul mutuo è chiaro che riducendo la spesa per gli interessi si riducono anche le detrazioni sugli interessi del mutuo, in particolare con la seconda tipologia di mutui offset: nel caso vogliate collegare il mutuo al conto corrente dovrete calcolare con attenzione il totale delle detrazioni per tutta la durata dell'ammortamento, con e senza mutuo offset, per verificare se la riduzione della spesa per gli interessi vi darà un risparmio maggiore.
Un ulteriore elemento da considerare è che con un mutuo offset lo spread bancario può essere più alto, dunque con una maggiore quota interessi del mutuo si riduce la compensazione con gli interessi attivi del conto corrente.
Altra importante considerazione da fare è quella relativa ai costi del conto corrente che occorre aprire presso lo stesso istituto per avere l'opzione del mutuo offset: certo esistono tantissimi conti correnti zero spese o comunque decisamente convenienti, ed in ogni caso è difficile che le spese totali siano così alte da annullare l'effetto del risparmio, ma bisogna valutare anche questo aspetto.
In definitiva le due modalità di mutuo offset si equivalgono, inoltre è più conveniente un mutuo variabile offset rispetto a un mutuo fisso offset. In ogni caso conviene un mutuo offset se si prevede di mantenere una giacenza media sul conto corrente di una certa consistenza.
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