Si può accettare senza modifiche il 730 precompilato per evitare i controlli del Fisco, in caso di modifiche alla dichiarazione dei redditi precompilata ci possono essere verifiche.
Rimborsi 730: quando arrivano in busta paga o pensione
Gli importi risultanti dal prospetto di liquidazione del 730 precompilato saranno liquidati o versati secondo le stesse regole del 730 ordinario, quindi sia che la dichiarazione precompilata venga accettata sia che venga modificata, quando il risultato finale è a credito il contribuente avrà il rimborso Irpef in busta paga tra luglio e novembre: si procede in ordine di invio della dichiarazione, chi l'ha inviata a maggio avrà il rimborso nella busta paga di luglio, oppure nella pensione di luglioSe il risultato finale risultasse a debito nei confronti del fisco, allora il contribuente troverà l'importo trattenuto in busta paga o sulla pensione con le stesse tempistiche dei rimborsi.
Rimborsi Irpef: quando arrivano sul conto corrente o con vaglia
I contribuenti senza sostituto d'imposta possono presentare il 730 Precompilato o il Modello Redditi Persone Fisiche a seconda dei casi: qualora il risultato del prospetto di liquidazione fosse a credito allora il rimborso Irpef verrà eseguito dall'Agenzia delle Entrate. Per ottenere questa somma è possibile indicare le coordinate del proprio conto corrente bancario o postale. Se l'IBAN non viene comunicato alla AdE, gli importi a credito saranno comunque rimborsati con modalità diverse a seconda dell'importo da accreditare.Per somme inferiori ai 1000 euro il cittadino riceve una comunicazione con indicato l'ufficio postale presso il quale recarsi per ritirare il rimborso in contanti; per somme pari o superiori ai 1000 euro, il rimborso avviene tramite l'emissione di un vaglia della Banca d'Italia.
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