NEWS di maggio: Taglio del costo del denaro: interessi di mutui e conti deposito in discesa
Attualmente è una necessità della Banca Centrale Europea, diretta da
Mario Draghi, di mantenere una politica monetaria “accomodante”, ovvero tenere basso
il costo del denaro (il cosiddetto tasso
BCE, un parametro anche di certi mutui a tasso variabile): ad ora è allo 0,75% ma se fosse il caso c’è anche la
possibilità di abbassarlo ancora; lo scopo è ovviamente far ripartire l’
economia europea dando maggiore liquidità alle banche.
Per quel che riguarda i conti deposito dobbiamo sottolineare
che i tassi di interesse, i rendimenti, sono in questi primi mesi
del 2013 in ribasso: tra lo spread che è sceso parecchio rispetto ad un anno fa
e appunto la politica monetaria della BCE, i risultati sono questi, nonostante
comunque per lo scenario italiano ancora vi sia forte instabilità ed incertezza
a causa dell’ attuale situazione politica, decisamente confusionaria (che siano
giunte delle rassicurazioni ai vertici della finanza?).
Conti deposito, aggiornamento rendimenti aprile 2013
Dunque siamo in un periodo di ribassi per
quel che riguarda i conti deposito,
sempre però interessanti anche per il fatto di essere garantiti dal Fondo Interbancario fino a 100.000€ [ma
attenzione! Non è stato per nulla pubblicizzato, ma all’ Ecofin di qualche giorno fa (l’ incontro tra i ministri economici
dell’ Unione Europea), dove si è deciso di dare la supervisione dei sistemi
bancari europei alla BCE, si è anche deciso che in futuro saranno possibili
prelievi forzosi dai conti correnti e
deposito oltre i 100.000€ in caso di necessità di salvataggi bancari -->
ovvero la “soluzione Cipro” entrerà a far parte delle norme finanziarie dell’
UE].
Tra le prime banche a ridurre i rendimenti dei conti deposito c’è ING Direct che ha ridotto dello 0,4% il
tasso lordo dell’ Opzione Arancio a
12 mesi (ora al 2,40%) e del Conto Arancio dall’ 1,20% all’ 1% (per i nuovi clienti ovviamente! Tutti coloro i
quali hanno un conto deposito di
quelli qui citati già in essere non vedrà abbassati i rendimenti).
Anche il Conto Deposito InMediolanum di Banca
Mediolanum ha ora ridotto i tassi dello 0,2% per i vincoli di 3 e di 6 mesi (ora al 2,10% e al 2,20%), mentre
quello a 12 mesi scende al 2,80 lordo; scende dello 0,25% il Conto Deposito YouBanking del Banco Popolare (2,75% per 18 mesi di
vincolo), mentre il famoso Conto Deposito Rendimax di Banca IFIS
abbassa, per la soluzione “Base”, al 3,85% lordo il rendimento per due anni di
vincolo con liquidazione anticipata degli interessi e al 4,35% per quella
posticipata, mentre per la soluzione “Like” si scende al 3,50% lordo se
vincolato, all’ 1,75% lordo se libero.
Concludiamo segnalando che il Conto Deposito WebSella di Banca Sella ora ha un tasso lordo sui
18 mesi più basso dello 0,25% (al 2,95%).