Il conto
Bancoposta Più risulta essere un conto corrente che in Italia è utilizzato da più di 5 milioni di persone, forse
il prodotto più noto di Poste Italiane:
tra le sue principali qualità vi è sempre stato l’ avere costi di gestione e
spese fisse davvero basse.
Ecco perché sta destando scalpore e
fastidio nelle associazioni dei consumatori la scelta unilaterale di Poste Italiane di cambiare i termini di
contratto del conto corrente, aumentando
il canone annuo di ben il 60%, portandolo da 30,99€ a 48€: la comunicazione di tale
variazione ai termini contrattuali avviene tramite lettera inviata ai
correntisti che informa della scelta, che avrà effetti a partire dal 1 gennaio
2013.
Non solo: ad aumentare anche i costi dei
bonifici allo sportello, da 2,5€ a 3,5€; persino i libretti degli assegni non
saranno più gratuiti ma costeranno 3€.
MyPostePay (nuova Postepay): costi, ricarica, opinioni Sconti per chi ha PostePay o Conto BancoPosta
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Dunque ancora più costi per i correntisti
di Poste Italiane, visto che il conto
corrente BancoPosta Più, come tutti gli altri conti (postali o bancari), sarà
oggetto di nuova tassazione: Tassa su conti correnti, nuova imposta.
Chiudiamo con una buona notizia, giusto
per addolcire la pillola a chi appunto ha un conto corrente BancoPosta Più di Poste Italiane: la carta Postamat, ovvero il bancomat, non costerà più 10€ all’ anno
ma sarà gratis.
E' comunque possibile, in certe situazioni, riuscire a risparmiare sui costi del canone.
E' comunque possibile, in certe situazioni, riuscire a risparmiare sui costi del canone.