07 giugno 2022

Conto Deposito Vincolato o Libero: lo Svincolo Anticipato Cosa Comporta?

La differenza tra conto deposito libero e conto deposito vincolato consiste nel fatto che con un conto deposito vincolato non si può prelevare denaro prima del termine del vincolo di deposito, oppure se consente lo svincolo anticipato si paga una penale o c'è la riduzione degli interessi maturati fino a quel momento, se non addirittura l'annullamento totale. Invece con un conto deposito libero si può prelevare liberamente avendo comunque gli interessi di base, minimi.

Sui conti deposito vige una tassazione del 26% sui rendimenti annuali e inoltre c'è l'imposta di bollo progressiva: le tasse che si pagano sul conto deposito vanno sempre calcolate quando ci si appresta ad aprirne uno, perché la differenza tra interessi lordi e interessi netti può incidere molto sulla scelta dello svincolo anticipato della liquidità depositata.

Conto deposito con o senza svincolo anticipato

Con un conto deposito vincolato si ottengono rendimenti più alti che con un conto deposito libero se il denaro è lasciato interamente sul conto e fino al termine del periodo di vincolo, ma si deve essere informati chiaramente sulle condizioni dello svincolo anticipato, ovvero se è possibile richiederlo, se si paga una penale e cosa accade agli interessi.

Alcuni conti deposito non consentono lo svincolo anticipato: tra questi segnaliamo conto Rendimax vincolato di Banca IFIS, che però nella versione Like lo consente se richiesto almeno un mese prima. Ovviamente la versione coi rendimenti è la prima. Un altro esempio di conto deposito vincolato che non concede la possibilità di svincolo anticipato se non dietro pagamento di penale è il conto vincolato IBL Banca, che come il precedente offre rendimenti più elevati della media.


Generalmente però i conti deposito vincolati consentono lo svincolo anticipato con riduzione o annullamento degli interessi maturati. I conti deposito sono parecchi tra cui scegliere, comunque quelli che sono più remunerativi sono sempre i conti deposito vincolati che però, a differenza dei conti deposito liberi, hanno condizioni più stringenti.

Meglio un conto deposito vincolato o libero?

La risposta non può che essere "dipende dalle proprie esigenze".

Avendo ben chiaro che un conto deposito è un conto bancario col solo scopo di avere interessi sul patrimonio investito e che le uniche operazioni che si possono fare conto deposito sono prelievo e versamento, mentre sono vietate le tipiche operazioni bancarie come bonifici, pagamento assegni, prelievo con bancomat o carta di credito, bisogna essere consapevoli che prelevare soldi dal conto deposito vincolato fa perdere gli interessi perché è lo svincolo anticipato (sempre con le possibili differenze di condizioni per lo svincolo su descritte).

Quindi se si ha la ragionevole certezza di poter lasciare tutta la liquidità sul conto deposito per l'intero periodo di vincolo, allora un conto deposito vincolato è la scelta migliore perché offre interessi più alti.

Ma se già si sa che sarà molto probabile effettuare prelievi o comunque spostamenti di denaro, allora è meglio un conto deposito libero. Questa scelta può essere indicata, ad esempio, per professionisti o imprese con molta liquidità che giustamente si vuole far fruttare almeno un po' ma avendo la possibilità di poterla usare per esigenze legate al lavoro, oppure per privati che hanno una certa somma che dovrà essere usata nel corso di un periodo abbastanza lungo (magari per ristrutturare casa o fare investimenti) e che si vuole far fruttare mentre la si utilizza.
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