10 gennaio 2023

Visita di Revisione Invalidità e Handicap: Tempi e Norme su Pensione e Agevolazioni Legge 104

Se un invalido o un portatore di handicap fa la visita di revisione, la pensione di invalidità o le agevolazioni della Legge 104 continuano a essere erogate fino all'esito del verbale, ci sarà la sospensione della pensione di invalidità per revisione se poi il verbale medico indica che non ci sono più le condizioni mediche necessarie. In altre parole, invalidi civili e portatori di handicap in attesa dei verbali di rivedibilità conservano i diritti ed i benefici acquisiti.

Le procedure per la visita di revisione della pensione d'invalidità civile e dell'handicap sono state riformate con l'articolo 25 della Legge 114 del 2014 (legge di conversione del decreto legge 24 giugno 2014 n. 90) e nella circolare INPS 10/2015 ci sono le istruzioni pratiche. Inoltre, per quel che riguarda la indennità di frequenza (pensione d'invalidità dei minorenni), sono state semplificate le procedure burocratiche necessarie quando il minore compie 18 anni.

In fondo all'articolo riportiamo anche altre informazioni sulle procedure su patente di guida, visite mediche, ricette, parcheggi per disabili, concorsi pubblici e altro, questa invece la guida completa alla pensione di invalidità civile con i requisiti, i limiti di reddito, la compatibilità con il lavoro, modalità per fare domanda.


Visita di revisione pensione di invalidità e handicap

La visita di rivedibilità serve sia per confermare l'invalidità civile con le prestazioni assistenziali annesse, ma anche per confermare l'handicap che dà diritto alle agevolazioni della Legge 104.

La visita di revisione invalidità ha cadenza annuale: prima di questi cambiamenti c'era la sospensione della pensione, dei permessi e dei congedi lavorativi, invece adesso nel periodo tra la scadenza del certificato di invalidità civile, cecità, sordità, handicap, e la nuova visita di revisione, tali benefici devono essere erogati lo stesso.

La sospensione della pensione d'invalidità avviene solo se il verbale di accertamento che risulta dalla visita dichiara che non sono più erogabili.

La visita di revisione per invalidità o handicap è disposta quando la persona è in età evolutiva o se c'è una diagnosi provvisoria, cioè se la commissione medica ritiene che le patologie o le menomazioni possano modificarsi nel tempo (fatte salve le patologie progressive); in questi casi viene indicata la data di scadenza sul verbale.

Secondo la normativa della su citata Legge 114/14, la pensione di invalidità, i benefici della Legge 104 e ogni altra agevolazione di qualsiasi tipo devono essere garantiti fino alla visita di revisione e al seguente iter di verifica. La norma stabilisce, inoltre, che la convocazione a visita è di competenza dell'INPS.

Non c'è visita di rivedibilità per le patologie gravi, come stabilito dall'articolo 25 della Legge 114/14:
Con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministro della salute, sono individuate, senza ulteriori oneri per lo Stato, le patologie e le menomazioni rispetto alle quali sono esclusi gli accertamenti di controllo e di revisione ed è indicata la documentazione sanitaria, da richiedere agli interessati o alle commissioni mediche delle aziende sanitarie locali qualora non acquisita agli atti, idonea a comprovare la minorazione.

Pensione d'invalidità e accompagnamento per minori disabili

Sempre la circolare INPS 10/2015 specifica che i minori titolari di indennità di frequenza potranno ricevere le prestazioni per invalidi maggiorenni già prima del compimento del 18esimo anno di età, se la domanda è stata fatta almeno 6 mesi prima del compimento.

Inoltre è prevista la totale continuità di erogazione delle prestazioni economiche al passaggio dalla minore alla maggiore età.

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Procedure burocratiche per visite d'invalidità, ricette mediche, agevolazioni per invalidi

  • non c'è più l'obbligo di visite di verifica al compimento dei 18 anni e in caso di patologia stabilizzata e ingravescente i minorenni affetti da cecità o sordità oppure riconosciuti invalidi totali non devono più sottoporsi a visita quando diventano maggiorenni per la conferma dell'indennità di accompagnamento o di frequenza ma basterà inoltrare una richiesta amministrativa per continuare a godere delle provvidenze cui hanno diritto
  • non c'è bisogno della visita di rivedibilità per chi ha patologie o menomazioni ormai stabilizzate, non reversibili
  • per quel che riguarda permessi e congedi di lavoro per i disabili, con le nuove norme è stato dimezzato da 90 a 45 giorni il tempo massimo in cui la commissione medica deve rilasciarli o meno dopo la presentazione del verbale di handicap
  • la disabilità può essere accertata anche dal medico specialista dell'Asl che assiste il soggetto
  • la commissione medica può rilasciare un certificato provvisorio prima di quello definitivo
  • parcheggi per disabili: i Comuni devono creare 1 posto ogni 50 riservato ai diversamente abili nelle aree di parcheggio a pagamento; tra le novità del Codice della Strada, da novembre 2021 sono raddoppiate le multe per chi posteggia sui parcheggi per disabili e dal 1 gennaio 2022 i parcheggi blu sono gratis per i disabili se i posti a loro riservati sono occupati
  • rinnovo della patente speciale di guida: non serve più un rinnovo "speciale" quando la disabilità o la patologia rilevata dalla commissione medica è stabilizzata
  • l'accesso ai concorsi pubblici viene semplificato: per sostenere le prove d'esame e per l'abilitazione alle professioni, i disabili con invalidità dall'80% in su non devono più passare per la pre-selezione
  • la validità delle ricette mediche per malati cronici passa da 60 a 180 giorni ed il medico di base, nel caso di farmaci usati dal paziente disabile da almeno 6 mesi, può ora prescriverne sei pezzi per ricetta
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